L'articolo delinea alcuni aspetti del collezionismo di dipinti fiamminghi di paesaggio all'inizio del Seicento a Roma, nelle raccolte di alcuni prelati in rapporti di amicizia fra loro, come Girolamo Mattei, Francesco Maria del Monte e Benedetto Giustiniani. La diffusione di questi dipinti e il loro successo è analizzato in rapporto alla presenza della bottega di Paul Bril a Roma, erede dei disegni, dei contatti e della cultura di suo fratello Matthjis, protagonista della decorazione ad affresco dell'epoca di Gregorio XIII.
Primi studi per il collezionismo di paesaggi a Roma all'inizio del Seicento
CAPPELLETTI, Francesca
2008
Abstract
L'articolo delinea alcuni aspetti del collezionismo di dipinti fiamminghi di paesaggio all'inizio del Seicento a Roma, nelle raccolte di alcuni prelati in rapporti di amicizia fra loro, come Girolamo Mattei, Francesco Maria del Monte e Benedetto Giustiniani. La diffusione di questi dipinti e il loro successo è analizzato in rapporto alla presenza della bottega di Paul Bril a Roma, erede dei disegni, dei contatti e della cultura di suo fratello Matthjis, protagonista della decorazione ad affresco dell'epoca di Gregorio XIII.File in questo prodotto:
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