La delega di funzioni nasce come istituto di derivazione giurisprudenziale, come tale non trovando esplicita definizione nel diritto positivo: solo con l'entrata in vigore del d. lgs. 19 settembre 1994, n. 626, come modificato dal d. lgs. 19 marzo 1996, n. 242, essa ha avuto un primo e indiretto riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico. Il presente contributo ha l'obiettivo di analizzare le principali problematiche afferenti il conferimento della delega, con particolare attenzione al settore del diritto penale del lavoro. Esaminate le caratteristiche dell'istituto e le questioni ancora aperte, verranno individuate le principali teorie enunciate in dottrina e le soluzioni che la giurisprudenza ha delineato, senza trascurare l'operato del legislatore che, all'art. 16 del d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81, ha precisato limiti e condizioni della delega.
La delega di funzioni tra dottrina, giurisprudenza e interventi legislativi
CRIVELLIN, Enrico
2009
Abstract
La delega di funzioni nasce come istituto di derivazione giurisprudenziale, come tale non trovando esplicita definizione nel diritto positivo: solo con l'entrata in vigore del d. lgs. 19 settembre 1994, n. 626, come modificato dal d. lgs. 19 marzo 1996, n. 242, essa ha avuto un primo e indiretto riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico. Il presente contributo ha l'obiettivo di analizzare le principali problematiche afferenti il conferimento della delega, con particolare attenzione al settore del diritto penale del lavoro. Esaminate le caratteristiche dell'istituto e le questioni ancora aperte, verranno individuate le principali teorie enunciate in dottrina e le soluzioni che la giurisprudenza ha delineato, senza trascurare l'operato del legislatore che, all'art. 16 del d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81, ha precisato limiti e condizioni della delega.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.