La scheda descrive le fasi di lavoro e gli obiettivi perseguiti nello svolgimento del cantiere studio realizzato per la Chiesa di Santa Maria Annunciata presso l’Ospedale San Carlo Borromeo di Gio Ponti. La definizione di passaggi operativi definiti e consequenziali come la conoscenza del manufatto attraverso la raccolta e la schedatura del materiale storico archivistico, il rilievo geometrico complessivo della chiesa e di dettaglio delle due campate, la schedatura dei materiali costitutivi (rilievo, documenti di cantiere, caratterizzazione chimico-fisica), la mappatura delle forme di degrado con relativo progetto diagnostico, la sperimentazione di tipologie d’intervento idonee e compatibili su aree campione, ha permesso di elaborare linee guida d’intervento da estendere all’intera superficie esterna, secondo lotti da prevedere in funzione dei finanziamenti concessi. Il cantiere sperimentale, ha permesso la realizzazione di indagini preliminari su materiali e forme di degrado: le superfici campione sono state selezionate su due prospetti opposti, caratterizzati da forme di degrado assai diversificate. I ponteggi hanno consentito il rilievo geometrico di dettaglio delle porzioni oggetto di studio, la mappatura dei materiali e del degrado, oltre che il prelievo di campioni per le indagini preliminari, il riconoscimento delle cause di alterazione e le prove di restauro. La campagna diagnostica ha affrontato la caratterizzazione dei materiali e delle relative forme di degrado, la verifica delle metodologie operative di intervento e dei prodotti da impiegarsi.
Il cantiere di studio per il progetto di conservazione della chiesa di Santa Maria Annunciata all'Ospedale San Carlo Borromeo a Milano.
DI FRANCESCO, Carla;FABBRI, Rita;LATTANZI, Daniela
2009
Abstract
La scheda descrive le fasi di lavoro e gli obiettivi perseguiti nello svolgimento del cantiere studio realizzato per la Chiesa di Santa Maria Annunciata presso l’Ospedale San Carlo Borromeo di Gio Ponti. La definizione di passaggi operativi definiti e consequenziali come la conoscenza del manufatto attraverso la raccolta e la schedatura del materiale storico archivistico, il rilievo geometrico complessivo della chiesa e di dettaglio delle due campate, la schedatura dei materiali costitutivi (rilievo, documenti di cantiere, caratterizzazione chimico-fisica), la mappatura delle forme di degrado con relativo progetto diagnostico, la sperimentazione di tipologie d’intervento idonee e compatibili su aree campione, ha permesso di elaborare linee guida d’intervento da estendere all’intera superficie esterna, secondo lotti da prevedere in funzione dei finanziamenti concessi. Il cantiere sperimentale, ha permesso la realizzazione di indagini preliminari su materiali e forme di degrado: le superfici campione sono state selezionate su due prospetti opposti, caratterizzati da forme di degrado assai diversificate. I ponteggi hanno consentito il rilievo geometrico di dettaglio delle porzioni oggetto di studio, la mappatura dei materiali e del degrado, oltre che il prelievo di campioni per le indagini preliminari, il riconoscimento delle cause di alterazione e le prove di restauro. La campagna diagnostica ha affrontato la caratterizzazione dei materiali e delle relative forme di degrado, la verifica delle metodologie operative di intervento e dei prodotti da impiegarsi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.