Obiettivo: valutare l’ efficacia clinica di un biomateriale a base di Solfato di Calcio (CaS) nella ricostruzione di difetti parodontali infraossei. Materiali & Metodi: 21 soggetti sono stati inclusi nello studio. 10 difetti sono stati assegnati al trattamento test (curettaggio a cielo aperto + CaS), 11 difetti sono stati assegnati al trattamento controllo (curettaggio a cielo aperto). Sono stati registrati profondità di sondaggio (PPD), livello di attacco clinico (CAL), recessione gengivale (REC), indice di sanguinamento locale (BS) e indice di placca locale (PS) immediatamente prima della chirurgia (baseline) e a distanza di 6 e 12 mesi. Risultati: nel gruppo test, CAL è variato da 8.61.7 mm (baseline) a 5.81.8 mm (6 e 12 mesi) mentre nel gruppo controllo è variato da 8.92.0 mm (baseline) a 5.82.6 mm (6 mesi) e 5.62.5 mm (12 mesi). Nessuna differenza statisticamente significativa in PPD, CAL, REC o le loro variazioni è stata individuata tra i 2 gruppi a ciascun tempo di osservazione. Il gruppo test presentava un’ incidenza maggiore di siti PS-positivi a 6 e 12 mesi e un’ incidenza maggiore di siti BS-positivi al baseline e a 6 e 12 mesi. Conclusioni: nei limiti del presente studio, il biomateriale a base di CaS considerato sembra avere un limitato effetto aggiuntivo sul curettaggio a cielo aperto nel trattamento chirurgico dei difetti infraossei.
Il Solfato di Calcio nel Trattamento dei Difetti Parodontali Infraossei.
FARINA, Roberto;SCABBIA, Alessandro;TROMBELLI, Leonardo
2009
Abstract
Obiettivo: valutare l’ efficacia clinica di un biomateriale a base di Solfato di Calcio (CaS) nella ricostruzione di difetti parodontali infraossei. Materiali & Metodi: 21 soggetti sono stati inclusi nello studio. 10 difetti sono stati assegnati al trattamento test (curettaggio a cielo aperto + CaS), 11 difetti sono stati assegnati al trattamento controllo (curettaggio a cielo aperto). Sono stati registrati profondità di sondaggio (PPD), livello di attacco clinico (CAL), recessione gengivale (REC), indice di sanguinamento locale (BS) e indice di placca locale (PS) immediatamente prima della chirurgia (baseline) e a distanza di 6 e 12 mesi. Risultati: nel gruppo test, CAL è variato da 8.61.7 mm (baseline) a 5.81.8 mm (6 e 12 mesi) mentre nel gruppo controllo è variato da 8.92.0 mm (baseline) a 5.82.6 mm (6 mesi) e 5.62.5 mm (12 mesi). Nessuna differenza statisticamente significativa in PPD, CAL, REC o le loro variazioni è stata individuata tra i 2 gruppi a ciascun tempo di osservazione. Il gruppo test presentava un’ incidenza maggiore di siti PS-positivi a 6 e 12 mesi e un’ incidenza maggiore di siti BS-positivi al baseline e a 6 e 12 mesi. Conclusioni: nei limiti del presente studio, il biomateriale a base di CaS considerato sembra avere un limitato effetto aggiuntivo sul curettaggio a cielo aperto nel trattamento chirurgico dei difetti infraossei.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.