"Orfeo ed Euridice" di Gluck-Calzabigi, versione artistica del mito certo tra le più frequentate del Novecento, è opera di non semplice allestimento scenico-registico. Ciò ha fatto sì che il cosiddetto "teatro di regia", ove l'invenzione odierna del metteur en scène prevale su ogni cosa, abbia spesso prevaricato la lettera e la logica del testo originario, musicale letterario e - nelle didascalie - visivo. Il saggio riflette su queste vicende, sia dal punto di vista teaorico, sia attraverso analisi di singoli allestimenti degli ultimi vent'anni.

"Orfeo", Calzabigi e Gluck nelle spire del "teatro di regia"

ROCCATAGLIATI, Alessandro
2009

Abstract

"Orfeo ed Euridice" di Gluck-Calzabigi, versione artistica del mito certo tra le più frequentate del Novecento, è opera di non semplice allestimento scenico-registico. Ciò ha fatto sì che il cosiddetto "teatro di regia", ove l'invenzione odierna del metteur en scène prevale su ogni cosa, abbia spesso prevaricato la lettera e la logica del testo originario, musicale letterario e - nelle didascalie - visivo. Il saggio riflette su queste vicende, sia dal punto di vista teaorico, sia attraverso analisi di singoli allestimenti degli ultimi vent'anni.
2009
978 88 96463 01 7
Regia d'opera - Opera del Settecento - Drammaturgia musicale - Testo spettacolo
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