Gli ultimi rapporti sul clima del nostro pianeta, mostrano un rapido e preoccupante degrado con conseguenze dirette sulla vita della terra. Stime recenti hanno stabilito che 40% dell’energia è consumata nel settore dell’edilizia abitativa e del terziario, di cui il 50% per il riscaldamento degli ambienti, il 15% per l’acqua sanitaria, ed il restante per l’energia elettrica. Questo settore mostra inoltre un’elevata arretratezza della ricerca, e, in tal modo, dispone un alto di un potenziale di risparmio energeti-co. L’arte di progettare e costruire con una particolare attenzione verso criteri energetici si è diffusa a partire dagli anni ’90, visti i crescenti problemi complessivi riguardanti l’ambiente. Tutto quello che è stato fatto fino ad oggi, non è sufficiente. Gli edifici definiti “bioclimatici”, ovvero quegli edifici che rivolgono una particola-re attenzione ai problemi riguardanti l’energia ed alla biocompatiblità di tecniche e materiali utilizzati, sono ancora un’eccezione nel panorama dell’architettura: in un futuro ormai prossimo saranno una semplice esigenza, modificando profondamente modi e tecniche d’approccio al progetto ed alla costruzione dell’architettura
Vivere con il clima
RINALDI, Andrea
2005
Abstract
Gli ultimi rapporti sul clima del nostro pianeta, mostrano un rapido e preoccupante degrado con conseguenze dirette sulla vita della terra. Stime recenti hanno stabilito che 40% dell’energia è consumata nel settore dell’edilizia abitativa e del terziario, di cui il 50% per il riscaldamento degli ambienti, il 15% per l’acqua sanitaria, ed il restante per l’energia elettrica. Questo settore mostra inoltre un’elevata arretratezza della ricerca, e, in tal modo, dispone un alto di un potenziale di risparmio energeti-co. L’arte di progettare e costruire con una particolare attenzione verso criteri energetici si è diffusa a partire dagli anni ’90, visti i crescenti problemi complessivi riguardanti l’ambiente. Tutto quello che è stato fatto fino ad oggi, non è sufficiente. Gli edifici definiti “bioclimatici”, ovvero quegli edifici che rivolgono una particola-re attenzione ai problemi riguardanti l’energia ed alla biocompatiblità di tecniche e materiali utilizzati, sono ancora un’eccezione nel panorama dell’architettura: in un futuro ormai prossimo saranno una semplice esigenza, modificando profondamente modi e tecniche d’approccio al progetto ed alla costruzione dell’architetturaI documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.