Nel presente lavoro vengono illustrati i risultati di una analisi empirica su modalità organizzative, relazioni industriali e per-formance economica per un campione di imprese dell'Emilia Romagna. L’indagine mediante intervista alle RSU, curata nel 1999 dall’IRES Emilia-Romagna, è stata integrata da una analisi della contrattazione aziendale, ed in particolare dei sistemi retributivi variabili (MRP) adottati dalle imprese. Emerge una significativa associazione tra qualità delle relazioni industriali e grado di innovazione organizzativa. Inoltre, si ha evidenza di una polarizzazione nella adozione di pratiche innovative: sia le imprese caratterizzate da risultati economici particolarmente positivi sia quelle con performance mediocri mostrano un maggiore grado di innovazione organizzativa, anche con l'adozione di sistemi di incentivazione economica di tipo collettivo (MRP). Inoltre, si riscontra che le imprese ove si ha una intensa attività contrattuale tra direzione e rappresentanze sono anche contraddistinte dall'adozione di varie flessibilità nelle prestazioni lavorative. La contrattazione non appare frenare l'introdu-zione di flessibilità retributive ed organizzative, anzi negoziazione e flessibilità sembrano tra loro complementari. Vengono segnalati diversi aspetti critici delle pratiche negoziali sui premi. Non si riscontrano legami significativi tra le modalità del premio e le flessibilità negoziate. Le caratteristiche dei premi analizzati evidenziano la prevalenza di finalità legate a modalità di incentivazione tradizionale e di suddivisione del rischio d’impresa, e varie modalità dei premi introdotti presentano aspetti di incoerenza rispetto a tali finalità. Infine, non si riscontra un legame significativamente positivo tra l’adozione di pratiche organizzative innovate e la presenza di premi finalizzati alla partecipazione dei lavoratori.
Nuovi modelli organizzativi, relazioni industriali e contrattazione: un’analisi per le imprese dell’Emilia Romagna
PINI, Paolo;
2003
Abstract
Nel presente lavoro vengono illustrati i risultati di una analisi empirica su modalità organizzative, relazioni industriali e per-formance economica per un campione di imprese dell'Emilia Romagna. L’indagine mediante intervista alle RSU, curata nel 1999 dall’IRES Emilia-Romagna, è stata integrata da una analisi della contrattazione aziendale, ed in particolare dei sistemi retributivi variabili (MRP) adottati dalle imprese. Emerge una significativa associazione tra qualità delle relazioni industriali e grado di innovazione organizzativa. Inoltre, si ha evidenza di una polarizzazione nella adozione di pratiche innovative: sia le imprese caratterizzate da risultati economici particolarmente positivi sia quelle con performance mediocri mostrano un maggiore grado di innovazione organizzativa, anche con l'adozione di sistemi di incentivazione economica di tipo collettivo (MRP). Inoltre, si riscontra che le imprese ove si ha una intensa attività contrattuale tra direzione e rappresentanze sono anche contraddistinte dall'adozione di varie flessibilità nelle prestazioni lavorative. La contrattazione non appare frenare l'introdu-zione di flessibilità retributive ed organizzative, anzi negoziazione e flessibilità sembrano tra loro complementari. Vengono segnalati diversi aspetti critici delle pratiche negoziali sui premi. Non si riscontrano legami significativi tra le modalità del premio e le flessibilità negoziate. Le caratteristiche dei premi analizzati evidenziano la prevalenza di finalità legate a modalità di incentivazione tradizionale e di suddivisione del rischio d’impresa, e varie modalità dei premi introdotti presentano aspetti di incoerenza rispetto a tali finalità. Infine, non si riscontra un legame significativamente positivo tra l’adozione di pratiche organizzative innovate e la presenza di premi finalizzati alla partecipazione dei lavoratori.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.