La morte per asma è un evento raro ma drammatico che si può verificare a causa di gravi riacutizzazioni asmatiche. La mortalità per asma in Italia è circa 0,2 morti/100.000/ano e sembra essere in diminuzione. La morte per asma può avvenire lentamente, dopo riacutizzazioni prolungate in un quadro di asma trascurato dal medico e/o dal paziente (tipo 1) od avere un’insorgenza rapida ed inaspettata in pazienti asmatici in precedenza ben controllati (tipo 2). Numerose condizioni aumentano il rischio di comparsa di una riacutizzazione asmatica fatale: pregresse riacutizzazioni asmatiche quasi fatali; pregressi ricoveri in ospedale o visite al pronto soccorso per riacutizzazioni asmatiche nell’anno precedente; terapia in corso o sospesa di recente con glucocorticoidi per via orale; mancato uso di glucocorticoidi per via inalatoria; abuso di b2-agonisti per via inalatoria, in particolare uso di più di un erogatore di salbutamolo al mese; storia di malattie psichiatriche o problemi psicosociali, compreso l’uso di sedativi, scarsa adesione verso la terapia prescritta. I fattori scatenanti riacutizzazioni asmatiche mortali sono solo in parte noti e comprendono in particolare alcuni tipi di farmaci, allergeni ed agenti sensibilizzanti di origine professionale.
Morte per asma. Parte I: fenotipi clinici, epidemiologia e fattori di rischio.
CARAMORI, Gaetano;CASOLARI P;CONTOLI, Marco;PAPI, Alberto
2005
Abstract
La morte per asma è un evento raro ma drammatico che si può verificare a causa di gravi riacutizzazioni asmatiche. La mortalità per asma in Italia è circa 0,2 morti/100.000/ano e sembra essere in diminuzione. La morte per asma può avvenire lentamente, dopo riacutizzazioni prolungate in un quadro di asma trascurato dal medico e/o dal paziente (tipo 1) od avere un’insorgenza rapida ed inaspettata in pazienti asmatici in precedenza ben controllati (tipo 2). Numerose condizioni aumentano il rischio di comparsa di una riacutizzazione asmatica fatale: pregresse riacutizzazioni asmatiche quasi fatali; pregressi ricoveri in ospedale o visite al pronto soccorso per riacutizzazioni asmatiche nell’anno precedente; terapia in corso o sospesa di recente con glucocorticoidi per via orale; mancato uso di glucocorticoidi per via inalatoria; abuso di b2-agonisti per via inalatoria, in particolare uso di più di un erogatore di salbutamolo al mese; storia di malattie psichiatriche o problemi psicosociali, compreso l’uso di sedativi, scarsa adesione verso la terapia prescritta. I fattori scatenanti riacutizzazioni asmatiche mortali sono solo in parte noti e comprendono in particolare alcuni tipi di farmaci, allergeni ed agenti sensibilizzanti di origine professionale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.