L’economia aziendale studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni in vita delle unità economiche elementari. L’azienda è elemento strumentale al soddisfacimento dei bisogni attraverso il consumo e la rigenerazione di ricchezza economica. Studiare la ricchezza aziendale non significa peraltro ignorare le altre componenti di ordine intellettuale e morale che motivano le azioni umane. Già il Besta sottolineava la presenza di esigenze dell’uomo che la sola componente economica non è in grado di provvedere . È bene ricordare come l’economia aziendale, sebbene si caratterizzi per una sua propria specializzazione, non possa prescindere dall’interdisciplinarità con altri ambiti di studio, come l’economia politica, la filosofia, il diritto. Lo Zappa riconobbe l’impossibilità di racchiudere in un’unica scienza lo studio delle azioni umane, sia per la loro numerosità e complessità , sia per l’incostanza di razionalità economica . Si tratta, quindi, di una scienza sociale in continuo sviluppo, sebbene all’interno di principi generali, al fine di cogliere i mutamenti della realtà economica e sociale, alla quale il ricercatore deve sempre fare riferimento, adeguando precedenti studi o percorrendone di nuovi . Il presente contributo intende proporre un’analisi economico-aziendale delle istituzioni scolastiche. A seguito dall’entrata in vigore della legge di riforma dell’autonomia scolastica, per la prima volta nella storia repubblicana, alle istituzioni scolastiche è riconosciuta una personalità giuridica, assieme a discrezionalità gestionale, organizzativa e finanziaria. In precedenza, il plesso scolastico limitava le sue competenze alla sola componente educativa, con una pressoché assoluta dipendenza dal Ministero competente e dagli uffici provinciali o provveditorati. L’obiettivo del presente lavoro è di descrivere e contestualizzare i principi economico-aziendali nell’ambito delle scuole pubbliche, e di riflettere circa l’effettivo grado di autonomia riconosciuto alle stesse dalla sopra richiamata riforma. A tal fine, nel prossimo paragrafo il concetto di azienda ed i suoi principi universali saranno descritti con specifico riferimento alle istituzioni scolastiche. Nella sezione successiva, saranno sintetizzati i principali contributi presenti nella letteratura economico-aziendale rivolti alle scuole per poi affrontare una analisi critica delle innovazioni introdotte dalla riforma dell’autonomia scolastica. Infine, sono proposte alcune riflessioni conclusive.
L’Economia Aziendale nello studio delle istituzioni scolastiche pubbliche “autonome
BRACCI, Enrico
2006
Abstract
L’economia aziendale studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni in vita delle unità economiche elementari. L’azienda è elemento strumentale al soddisfacimento dei bisogni attraverso il consumo e la rigenerazione di ricchezza economica. Studiare la ricchezza aziendale non significa peraltro ignorare le altre componenti di ordine intellettuale e morale che motivano le azioni umane. Già il Besta sottolineava la presenza di esigenze dell’uomo che la sola componente economica non è in grado di provvedere . È bene ricordare come l’economia aziendale, sebbene si caratterizzi per una sua propria specializzazione, non possa prescindere dall’interdisciplinarità con altri ambiti di studio, come l’economia politica, la filosofia, il diritto. Lo Zappa riconobbe l’impossibilità di racchiudere in un’unica scienza lo studio delle azioni umane, sia per la loro numerosità e complessità , sia per l’incostanza di razionalità economica . Si tratta, quindi, di una scienza sociale in continuo sviluppo, sebbene all’interno di principi generali, al fine di cogliere i mutamenti della realtà economica e sociale, alla quale il ricercatore deve sempre fare riferimento, adeguando precedenti studi o percorrendone di nuovi . Il presente contributo intende proporre un’analisi economico-aziendale delle istituzioni scolastiche. A seguito dall’entrata in vigore della legge di riforma dell’autonomia scolastica, per la prima volta nella storia repubblicana, alle istituzioni scolastiche è riconosciuta una personalità giuridica, assieme a discrezionalità gestionale, organizzativa e finanziaria. In precedenza, il plesso scolastico limitava le sue competenze alla sola componente educativa, con una pressoché assoluta dipendenza dal Ministero competente e dagli uffici provinciali o provveditorati. L’obiettivo del presente lavoro è di descrivere e contestualizzare i principi economico-aziendali nell’ambito delle scuole pubbliche, e di riflettere circa l’effettivo grado di autonomia riconosciuto alle stesse dalla sopra richiamata riforma. A tal fine, nel prossimo paragrafo il concetto di azienda ed i suoi principi universali saranno descritti con specifico riferimento alle istituzioni scolastiche. Nella sezione successiva, saranno sintetizzati i principali contributi presenti nella letteratura economico-aziendale rivolti alle scuole per poi affrontare una analisi critica delle innovazioni introdotte dalla riforma dell’autonomia scolastica. Infine, sono proposte alcune riflessioni conclusive.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.