La presente nota rappresenta una rassegna dei principali metodi disponibili in letteratura per la ricostruzione delle caratteristiche idrauliche di una corrente fluviale. Tali metodi possono essere applicati a depositi antichi per una più corretta analisi paleoambientale, ma trovano un utilizzo, forse ancora più attendibile, nella caratterizzazione di eventi di piena eccezionali, spesso distruttivi e purtroppo molto frequenti in Italia. Lo studio risponde all’esigenza di disporre di metodi uniformi, dimensionalmente corretti e, soprattutto, tenta di fare chiarezze sui campi d’impiego per i quali le equazioni presentate sono state sviluppate. Infine, vengono analizzate le condizioni ottimali per la determinazione della geometria idraulica d’alveo ed il campionamento dei sedimenti sulle cui caratteristiche si basano moltissime delle formule prodotto in letteratura.
Ricostruzioni paleoidrauliche e paleoidrologiche per i corsi d’acqua
BILLI, Paolo
2002
Abstract
La presente nota rappresenta una rassegna dei principali metodi disponibili in letteratura per la ricostruzione delle caratteristiche idrauliche di una corrente fluviale. Tali metodi possono essere applicati a depositi antichi per una più corretta analisi paleoambientale, ma trovano un utilizzo, forse ancora più attendibile, nella caratterizzazione di eventi di piena eccezionali, spesso distruttivi e purtroppo molto frequenti in Italia. Lo studio risponde all’esigenza di disporre di metodi uniformi, dimensionalmente corretti e, soprattutto, tenta di fare chiarezze sui campi d’impiego per i quali le equazioni presentate sono state sviluppate. Infine, vengono analizzate le condizioni ottimali per la determinazione della geometria idraulica d’alveo ed il campionamento dei sedimenti sulle cui caratteristiche si basano moltissime delle formule prodotto in letteratura.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.