E’ stato studiato il comportamento a corrosione di alcune leghe di Mg (AM50, AM60 e AZ91D) e di un composito SiCp 20%/ ZK60A in soluzioni di Na2SO4 e di NaCl 0,1N a 25°C, confrontandolo con quello di Mg commercialmente puro. Le velocità di corrosione sono state determinate con misure di perdita di peso nelle soluzioni aggressive, in prove della durata di 7 giorni. La registrazione delle curve di polarizzazione e la misura delle resistenze di polarizzazione a tempi diversi di immersione nelle soluzioni aggressive hanno permesso di valutare le variazioni della velocità di corrosione e le modificazioni delle reazioni catodiche e anodiche nel tempo. Sono stati individuati i punti di innesco della corrosione sui diversi materiali mediante l’osservazione al microscopio ottico delle superfici nei primi istanti dell’immersione nelle soluzioni aggressive, evidenziando così l’influenza delle varie fasi. I risultati mostrano che il Mg ha una velocità di corrosione nettamente superiore a tutte le leghe contenenti Al. Tra le leghe le velocità di corrosione sono tanto minori quanto maggiore è il contenuto in Al. Il composito mostra in ogni ambiente la minore resistenza alla corrosione. Le velocità di corrosione sono in relazione con la struttura delle diverse leghe, con la quantità e la distribuzione della fase beta e degli intermetallici in esse presenti.
Comportamento a Corrosione di Leghe di Mg e di un composito SiCp/ZK60A
ZUCCHI, Fabrizio;TRABANELLI, Giordano;GRASSI, Vincenzo
2002
Abstract
E’ stato studiato il comportamento a corrosione di alcune leghe di Mg (AM50, AM60 e AZ91D) e di un composito SiCp 20%/ ZK60A in soluzioni di Na2SO4 e di NaCl 0,1N a 25°C, confrontandolo con quello di Mg commercialmente puro. Le velocità di corrosione sono state determinate con misure di perdita di peso nelle soluzioni aggressive, in prove della durata di 7 giorni. La registrazione delle curve di polarizzazione e la misura delle resistenze di polarizzazione a tempi diversi di immersione nelle soluzioni aggressive hanno permesso di valutare le variazioni della velocità di corrosione e le modificazioni delle reazioni catodiche e anodiche nel tempo. Sono stati individuati i punti di innesco della corrosione sui diversi materiali mediante l’osservazione al microscopio ottico delle superfici nei primi istanti dell’immersione nelle soluzioni aggressive, evidenziando così l’influenza delle varie fasi. I risultati mostrano che il Mg ha una velocità di corrosione nettamente superiore a tutte le leghe contenenti Al. Tra le leghe le velocità di corrosione sono tanto minori quanto maggiore è il contenuto in Al. Il composito mostra in ogni ambiente la minore resistenza alla corrosione. Le velocità di corrosione sono in relazione con la struttura delle diverse leghe, con la quantità e la distribuzione della fase beta e degli intermetallici in esse presenti.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.