Il lavoro consiste nell’applicazione di un codice di calcolo autoprodotto ai volumi finiti, idoneo ad integrare numericamente le equazioni bidimensionali alle acque basse, a casi in cui un’onda di sommersione investa ostacoli isolati o aggregati che modifichino significativamente il campo di moto. Il codice di calcolo è del tipo di Godunov, esplicito, ai volumi finiti, accurato al secondo ordine nello spazio e nel tempo. Il solutore approssimato di Riemann utilizzato è quello di Harten, Lax e van Leer. Vengono studiati casi tipo nei quali un’onda a fronte ripido investe ostacoli isolati a pianta quadrata, con lati paralleli o disposti a 45° rispetto al fronte incidente. Si evidenziano la diffrazione provocata dagli ostacoli, il ruolo delle pareti laterali nella riflessione delle ondulazioni, le principali caratteristiche delle ondulazioni stesse. Vengono inoltre simulate alcune tipi-che onde di sommersione che investono gruppi di ostacoli che possano schematicamente rappresentare aggregazioni di edifici. I risultati delle simulazioni vengono confrontati con risultati sperimentali di laboratorio ottenuti presso l’Enel.Hydro di Milano.
Modellazione numerica bidimensionale alle acque basse del deflusso in presenza di ostacoli isolati o aggregati
CALEFFI, Valerio;VALIANI, Alessandro
2002
Abstract
Il lavoro consiste nell’applicazione di un codice di calcolo autoprodotto ai volumi finiti, idoneo ad integrare numericamente le equazioni bidimensionali alle acque basse, a casi in cui un’onda di sommersione investa ostacoli isolati o aggregati che modifichino significativamente il campo di moto. Il codice di calcolo è del tipo di Godunov, esplicito, ai volumi finiti, accurato al secondo ordine nello spazio e nel tempo. Il solutore approssimato di Riemann utilizzato è quello di Harten, Lax e van Leer. Vengono studiati casi tipo nei quali un’onda a fronte ripido investe ostacoli isolati a pianta quadrata, con lati paralleli o disposti a 45° rispetto al fronte incidente. Si evidenziano la diffrazione provocata dagli ostacoli, il ruolo delle pareti laterali nella riflessione delle ondulazioni, le principali caratteristiche delle ondulazioni stesse. Vengono inoltre simulate alcune tipi-che onde di sommersione che investono gruppi di ostacoli che possano schematicamente rappresentare aggregazioni di edifici. I risultati delle simulazioni vengono confrontati con risultati sperimentali di laboratorio ottenuti presso l’Enel.Hydro di Milano.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.