In generale i materiali impiegati in odontoiatria e negli interventi chirurgici correlati sono costituiti da differenti componenti. Questi materiali e i loro componenti sono ampiamente studiati con particolare riferimento alle proprietà meccaniche. Poco o nulla si conosce riguardo alle loro proprietà biologiche, come l’osteoinduzione ed osteoconduzione. Fino ad ora, la valutazione di tali caratteristiche richiedeva lo studio in vivo sull’animale, con tempi lunghi, costi elevati e problemi di ordine etico che le aziende produttrici non sempre potevano intraprendere. Il nostro gruppo ha messo a punto un sistema cellulare che consente la rapida determinazione in vitro dei parametri biologici sopra descritti. Tale sistema è basato sulla linea cellulare Saos-2, una linea di osteosarcoma che mantiene le proprietà osteoblastiche. Nel nostro studio, tale linea è stata ingegnerizzata per verificare in vitro la biocompatibilità, la capacità proliferativa, l’adesione e la distribuzione cellulare su prodotti costituiti da materiali diversi. Le cellule Saos-eGFP hanno mostrato una maggiore proliferazione ed un profilo di distribuzione cellulare più omogeneo sulla superficie di biomateriali in carbonio (carbon-fiber-renforced-polymer CFRP) rispetto a quelle sulla superficie dei medesimi prodotti costruiti in polietereeterechetone (PEEK).

Osteoblasti umani ingegnerizzati con una proteina fluorescente di medusa per la valutazione della biocompatibilità dei materiali

TOGNON, Mauro;MORELLI, Cristina;CAMPIONI, Katia;CIANNILLI, Alessandra;
2006

Abstract

In generale i materiali impiegati in odontoiatria e negli interventi chirurgici correlati sono costituiti da differenti componenti. Questi materiali e i loro componenti sono ampiamente studiati con particolare riferimento alle proprietà meccaniche. Poco o nulla si conosce riguardo alle loro proprietà biologiche, come l’osteoinduzione ed osteoconduzione. Fino ad ora, la valutazione di tali caratteristiche richiedeva lo studio in vivo sull’animale, con tempi lunghi, costi elevati e problemi di ordine etico che le aziende produttrici non sempre potevano intraprendere. Il nostro gruppo ha messo a punto un sistema cellulare che consente la rapida determinazione in vitro dei parametri biologici sopra descritti. Tale sistema è basato sulla linea cellulare Saos-2, una linea di osteosarcoma che mantiene le proprietà osteoblastiche. Nel nostro studio, tale linea è stata ingegnerizzata per verificare in vitro la biocompatibilità, la capacità proliferativa, l’adesione e la distribuzione cellulare su prodotti costituiti da materiali diversi. Le cellule Saos-eGFP hanno mostrato una maggiore proliferazione ed un profilo di distribuzione cellulare più omogeneo sulla superficie di biomateriali in carbonio (carbon-fiber-renforced-polymer CFRP) rispetto a quelle sulla superficie dei medesimi prodotti costruiti in polietereeterechetone (PEEK).
2006
osteoblasta; eGFP; ingegneria genetica
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