INTRODUZIONE: Numerosi studi hanno rilevato che il trattamento sessista riservato alle donne e le molestie in ambito lavorativo, sono un fenomeno costantemente presente, se non addirittura in aumento, che contribuisce a rafforzarne la posizione subordinata (Swim e Campbell, 2001). Il trattamento percepito sul lavoro, così come l’esperienza di violenze psicologiche e sessuali (Maass e Cadinu, 2001), da parte di colleghi e superiori, hanno evidenti conseguenze sul grado di benessere personale e sociale e sulla qualità dell’esperienza lavorativa delle donne lavoratrici (Levorato e Savani, 2000). Scopo di questa indagine è pertanto di esplorare, in un campione di donne lavoratrici, sia la qualità delle relazioni lavorative, sia la diffusione di specifiche esperienze di maltrattamento sul lavoro. Più in particolare ci ha interessato cogliere come le intervistate si sentono trattate dai colleghi (maschi e femmine) e dai superiori e l’incidenza di eventuali esperienze di maltrattamento in ambito lavorativo. METODO: Per realizzare questi obiettivi è stato predisposto un questionario originale, composto da domande in formato chiuso ed organizzato nelle seguenti tre sezioni: 1) percezione di giustizia relazionale e di trattamento da parte dei colleghi (distinti in base al genere) e dei superiori (Tyler e Blader, 2000); 2) diffusione e caratteristiche di eventuali esperienze di maltrattamento morale, discriminazione di genere e molestie sessuali in ambito lavorativo; 3) dati socio-anagrafici. Il questionario è stato somministrato a 350 donne che operano presso differenti strutture dell’Azienda USL di Ferrara. RISULTATI: I principali risultati, discussi in riferimento al modello del valore di gruppo di Tyler e colleghi (1996), mostrano che le intervistate si sentono trattate in complesso con rispetto ed equità e maggiormente apprezzate dai colleghi rispetto a colleghe e superiori. Si sentono inoltre meno disapprovate per il lavoro svolto e percepiscono minore insofferenza per eventuali riferimenti alla vita extralavorativa da parte dei colleghi e dei superiori rispetto alle colleghe. Passando alle esperienze di maltrattamento, queste lavoratrici riportano soprattutto episodi di maltrattamento morale (n=91) rispetto a molestie sessuali (n=12) e discriminazione di genere (n=6). A proposito del maltrattamento morale spicca l’elevato grado di tolleranza nel contesto lavorativo. I tipi di maltrattamento sono soprattutto riconducibili a offese/insulti/denigrazione ed all’essere oggetto di rimproveri e prepotenze specie da parte dei superiori, sia donne che uomini. Ulteriori elementi si ricavano dalla ricostruzione di un episodio specifico rispetto al quale sono rievocate le reazioni emozionali e la loro durata così come le modalità con cui le intervistate hanno affrontato la situazione.
Percezione del trattamento ed esperienze di maltrattamento sul lavoro. Studio su una popolazione di donne lavoratrici.
RAVENNA, Marcella;RONCARATI, Alessandra
2005
Abstract
INTRODUZIONE: Numerosi studi hanno rilevato che il trattamento sessista riservato alle donne e le molestie in ambito lavorativo, sono un fenomeno costantemente presente, se non addirittura in aumento, che contribuisce a rafforzarne la posizione subordinata (Swim e Campbell, 2001). Il trattamento percepito sul lavoro, così come l’esperienza di violenze psicologiche e sessuali (Maass e Cadinu, 2001), da parte di colleghi e superiori, hanno evidenti conseguenze sul grado di benessere personale e sociale e sulla qualità dell’esperienza lavorativa delle donne lavoratrici (Levorato e Savani, 2000). Scopo di questa indagine è pertanto di esplorare, in un campione di donne lavoratrici, sia la qualità delle relazioni lavorative, sia la diffusione di specifiche esperienze di maltrattamento sul lavoro. Più in particolare ci ha interessato cogliere come le intervistate si sentono trattate dai colleghi (maschi e femmine) e dai superiori e l’incidenza di eventuali esperienze di maltrattamento in ambito lavorativo. METODO: Per realizzare questi obiettivi è stato predisposto un questionario originale, composto da domande in formato chiuso ed organizzato nelle seguenti tre sezioni: 1) percezione di giustizia relazionale e di trattamento da parte dei colleghi (distinti in base al genere) e dei superiori (Tyler e Blader, 2000); 2) diffusione e caratteristiche di eventuali esperienze di maltrattamento morale, discriminazione di genere e molestie sessuali in ambito lavorativo; 3) dati socio-anagrafici. Il questionario è stato somministrato a 350 donne che operano presso differenti strutture dell’Azienda USL di Ferrara. RISULTATI: I principali risultati, discussi in riferimento al modello del valore di gruppo di Tyler e colleghi (1996), mostrano che le intervistate si sentono trattate in complesso con rispetto ed equità e maggiormente apprezzate dai colleghi rispetto a colleghe e superiori. Si sentono inoltre meno disapprovate per il lavoro svolto e percepiscono minore insofferenza per eventuali riferimenti alla vita extralavorativa da parte dei colleghi e dei superiori rispetto alle colleghe. Passando alle esperienze di maltrattamento, queste lavoratrici riportano soprattutto episodi di maltrattamento morale (n=91) rispetto a molestie sessuali (n=12) e discriminazione di genere (n=6). A proposito del maltrattamento morale spicca l’elevato grado di tolleranza nel contesto lavorativo. I tipi di maltrattamento sono soprattutto riconducibili a offese/insulti/denigrazione ed all’essere oggetto di rimproveri e prepotenze specie da parte dei superiori, sia donne che uomini. Ulteriori elementi si ricavano dalla ricostruzione di un episodio specifico rispetto al quale sono rievocate le reazioni emozionali e la loro durata così come le modalità con cui le intervistate hanno affrontato la situazione.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.