INTRODUZIONE: Il benessere personale e sociale che si associa all’esperienza lavorativa è una questione ampiamente affrontata dagli psicologi del lavoro. Gli studi fin qui realizzati, per lo più su popolazioni maschili, hanno evidenziato che il benessere lavorativo percepito è frutto di molteplici e diversificati fattori che lo configurano come un’esperienza multidimensionale (Baldassarri e Depolo, 1999). Tra i numerosi elementi che strutturano la qualità dell’esperienza lavorativa hanno un ruolo di rilievo la soddisfazione circa le relazioni con i colleghi ed il grado di interdipendenza percepita rispetto al gruppo di lavoro. Scopo di questa indagine è pertanto di esplorare, in una popolazione di donne lavoratrici, il grado di benessere personale e sociale che si associa alla loro esperienza lavorativa. Ci ha interessato in modo specifico cogliere quanto alcuni fattori connessi alla qualità delle relazioni lavorative influenzino alcuni aspetti inerenti all’esperienza di sé delle intervistate in rapporto al loro lavoro, ed in particolare l’autostima di ruolo e di appartenenza. METODO: Per realizzare questi obiettivi è stato predisposto un questionario originale, composto da domande in formato chiuso ed organizzato nelle seguenti tre sezioni: 1) aspetti riferiti alla qualità delle relazioni lavorative (soddisfazione; grado di similarità percepito verso colleghi/e; interdipendenza nei confronti dell’ingroup –Gaertner e Schopler, 1998-); 2) stima di sé come lavoratrice (Rosenberg, 1979) e misure di autostima collettiva (Luthanen e Crocker, 1992); 3) dati socio-anagrafici. Il questionario è stato somministrato a 350 donne che operano presso differenti strutture dell’Azienda USL di Ferrara. RISULTATI: I risultati dell’analisi fattoriale effettuata sugli item che misurano l’autostima di ruolo e collettiva evidenziano livelli di stima di sé come lavoratrici tendenti alla positività e livelli di autostima collettiva più consistenti in relazione alla dimensione dell’autostima pubblica associata all’importanza per l’identità. Per quanto concerne la qualità delle relazioni lavorative, le intervistate si dichiarano “abbastanza soddisfatte” del rapporto con colleghi/e. Pur evidenziando una certa indecisione nei giudizi di similarità, si percepiscono “abbastanza interdipendenti” con il proprio gruppo di lavoro. Per verificare l’impatto delle variabili riferite alla qualità delle relazioni sulle dimensioni di autostima personale e collettiva, assunte come indicatori di benessere personale e sociale, abbiamo effettuato delle analisi di regressione multipla. I principali risultati mostrano che la percezione di interdipendenza e di similarità con i colleghi/e (rispetto al grado di soddisfazione del rapporto con i colleghi ed i superiori) sono gli elementi maggiormente predittivi della soddisfazione di sé in termini di autostima personale e collettiva.
ASPETTI DEL BENESSERE PERSONALE E SOCIALE IN CONTESTI LAVORATIVI. STUDIO SU UNA POPOLAZIONE DI DONNE LAVORATRICI
RAVENNA, Marcella;RONCARATI, Alessandra
2005
Abstract
INTRODUZIONE: Il benessere personale e sociale che si associa all’esperienza lavorativa è una questione ampiamente affrontata dagli psicologi del lavoro. Gli studi fin qui realizzati, per lo più su popolazioni maschili, hanno evidenziato che il benessere lavorativo percepito è frutto di molteplici e diversificati fattori che lo configurano come un’esperienza multidimensionale (Baldassarri e Depolo, 1999). Tra i numerosi elementi che strutturano la qualità dell’esperienza lavorativa hanno un ruolo di rilievo la soddisfazione circa le relazioni con i colleghi ed il grado di interdipendenza percepita rispetto al gruppo di lavoro. Scopo di questa indagine è pertanto di esplorare, in una popolazione di donne lavoratrici, il grado di benessere personale e sociale che si associa alla loro esperienza lavorativa. Ci ha interessato in modo specifico cogliere quanto alcuni fattori connessi alla qualità delle relazioni lavorative influenzino alcuni aspetti inerenti all’esperienza di sé delle intervistate in rapporto al loro lavoro, ed in particolare l’autostima di ruolo e di appartenenza. METODO: Per realizzare questi obiettivi è stato predisposto un questionario originale, composto da domande in formato chiuso ed organizzato nelle seguenti tre sezioni: 1) aspetti riferiti alla qualità delle relazioni lavorative (soddisfazione; grado di similarità percepito verso colleghi/e; interdipendenza nei confronti dell’ingroup –Gaertner e Schopler, 1998-); 2) stima di sé come lavoratrice (Rosenberg, 1979) e misure di autostima collettiva (Luthanen e Crocker, 1992); 3) dati socio-anagrafici. Il questionario è stato somministrato a 350 donne che operano presso differenti strutture dell’Azienda USL di Ferrara. RISULTATI: I risultati dell’analisi fattoriale effettuata sugli item che misurano l’autostima di ruolo e collettiva evidenziano livelli di stima di sé come lavoratrici tendenti alla positività e livelli di autostima collettiva più consistenti in relazione alla dimensione dell’autostima pubblica associata all’importanza per l’identità. Per quanto concerne la qualità delle relazioni lavorative, le intervistate si dichiarano “abbastanza soddisfatte” del rapporto con colleghi/e. Pur evidenziando una certa indecisione nei giudizi di similarità, si percepiscono “abbastanza interdipendenti” con il proprio gruppo di lavoro. Per verificare l’impatto delle variabili riferite alla qualità delle relazioni sulle dimensioni di autostima personale e collettiva, assunte come indicatori di benessere personale e sociale, abbiamo effettuato delle analisi di regressione multipla. I principali risultati mostrano che la percezione di interdipendenza e di similarità con i colleghi/e (rispetto al grado di soddisfazione del rapporto con i colleghi ed i superiori) sono gli elementi maggiormente predittivi della soddisfazione di sé in termini di autostima personale e collettiva.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.