Partendo dall'analisi della realtà sociale e dalla documentazione archeologica relativa all'area deltizia padana, caratterizzata in età romana imperiale dalla presenza di possedimenti terrieri dell'imperatore, si pone il problema se sia possibile evidenziare edifici anche residenziali usati come centri dell'amministrazione delle tenute imperiali. Dal confronto con altre aree diversamente connotate, come il Trentino e l'Istria, in cui sono pure documentate proprietà del princeps, si conclude che solo là dove una produzione specializzata sosteneva l'economia del territorio, l'attestazione epigrafica di schiavi e liberti imperiali lascia ipotizzare la presenza di villae periferiche con funzione di centri dell'amministrazione imperiale.
Ville e proprietà imperiali: prospettive di ricerca
PUPILLO, Daniela
2006
Abstract
Partendo dall'analisi della realtà sociale e dalla documentazione archeologica relativa all'area deltizia padana, caratterizzata in età romana imperiale dalla presenza di possedimenti terrieri dell'imperatore, si pone il problema se sia possibile evidenziare edifici anche residenziali usati come centri dell'amministrazione delle tenute imperiali. Dal confronto con altre aree diversamente connotate, come il Trentino e l'Istria, in cui sono pure documentate proprietà del princeps, si conclude che solo là dove una produzione specializzata sosteneva l'economia del territorio, l'attestazione epigrafica di schiavi e liberti imperiali lascia ipotizzare la presenza di villae periferiche con funzione di centri dell'amministrazione imperiale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.