BACKGROUND: E’ noto che bassi livelli di performance fisica si associano ad una ridotta aspettativa di vita e ad un elevato rischio cardiovascolare Tra i soggetti dotati di bassa performance, i pazienti affetti da insufficienza renale in terapia dialitica presentano un rischio cardiovascolare particolarmente elevato, in particolare se sedentari Recentemente, il numero e la funzione delle cellule endoteliali progenitrici (EPCs) sono stati correlati ai fattori di rischio per cardiopatia ischemica e sembrano in grado di rappresentare un fattore predittivo indipendente di eventi cardiovascolari L’esercizio fisico rappresenta uno dei vari fattori in grado di indurre mobilizzazione di EPCs anche se l’esistenza di una correlazione tra numero di EPCs e livello basale di capacità prestativa non è ancora stata indagata. SCOPO DELLO STUDIO: Scopo dello studio è verificare se esista tale relazione considerando una popolazione di soggetti nefropatici in terapia dialitica. SOGGETTI E METODI: In un gruppo di16 pazienti (10 maschi e 6 femmine; età media 65.1 1.34 anni) non fumatori affetti da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico, Il grado di performance dei soggetti è stato misurato attraverso test validati (6-minute walking distance o 6MWD, test della marcia incrementale su treadmill con determinazione della velocità massima raggiungibile o MTS) (Enright PL, Respir Care 2003; Manfredini F et al, Eur J Vasc Endovasc Surg 2004). Il livello soggettivo di performance è stato misurato attraverso la scala dell’Attività Fisica del questionario SF36.Sono stati inoltre determinati alcuni parametri di laboratorio, quali concentrazione emoglobinica, n° di globuli bianchi, proteina C-reattiva ultra-sensibile, colesterolo (totale e HDL) e trigliceridi. abbiamo proceduto alla determinazione delle cellule CD34+ ed al conteggio delle EPCs, utilizzando specifiche metodiche standardizzate. Lo studio statistico, mirato a valutare la possibile relazione fra cellule progenitrici versus parametri di performance, parametri di laboratorio e altri parametri (età, body mass index, durata del trattamento dialitico, terapia con eritropoietina) è stata condotto attraverso l’analisi di regressione univariata e di regressione multipla. RISULTATI: Nella popolazione in studio è stata osservata una ridotta capacità prestativa di esercizio fisico e un basso livello di EPCs . L’analisi univariata ha evidenziato una associazione statisticamente significativa solo fra valori percentuali e assoluti di EPCs ed i parametri di performance: 6MWD (r= 0.72; P= 0.0017 e r= 0.73; P= 0.0014), MTS (r= 0.72; P= 0.0016 e r= 0.58; P= 0.0194), score dell’Attività Fisica (r= 0.51; P= 0.0453 e 0.51; P= 0.0435). Non è stata osservata alcuna correlazione tra i parametri in studio e le cellule CD34+. L’analisi multivariata ha indicato nel livello di performance espresso come 6MWD il più significativo fattore indipendente associato ai livelli di EPCs. CONCLUSIONI: Nei pazienti affetti da insufficienza renale in trattamento dialitico la mobilizzazione delle EPCs sembra essere correlata al grado di performance fisica dei soggetti. Ulteriori studi saranno diretti a verificare se i livelli di EPCs siano positivamente influenzati da programmi riabilitativi in grado di elevare la capacità prestativa dei pazienti e se questo possa rappresentare un fattore protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari.
Cellule endoteliali progenitrici e grado di attività fisica in una popolazione di pazienti nefropatici emodializzati
SOFFRITTI, Silvia;BOARI, Benedetta;MALAGONI, Anna Maria;RIGOLIN, Gian Matteo;MANFREDINI, Roberto;CONCONI, Francesco;CASTOLDI, Gianluigi;CATIZONE, Luigi;MANFREDINI, Fabio
2005
Abstract
BACKGROUND: E’ noto che bassi livelli di performance fisica si associano ad una ridotta aspettativa di vita e ad un elevato rischio cardiovascolare Tra i soggetti dotati di bassa performance, i pazienti affetti da insufficienza renale in terapia dialitica presentano un rischio cardiovascolare particolarmente elevato, in particolare se sedentari Recentemente, il numero e la funzione delle cellule endoteliali progenitrici (EPCs) sono stati correlati ai fattori di rischio per cardiopatia ischemica e sembrano in grado di rappresentare un fattore predittivo indipendente di eventi cardiovascolari L’esercizio fisico rappresenta uno dei vari fattori in grado di indurre mobilizzazione di EPCs anche se l’esistenza di una correlazione tra numero di EPCs e livello basale di capacità prestativa non è ancora stata indagata. SCOPO DELLO STUDIO: Scopo dello studio è verificare se esista tale relazione considerando una popolazione di soggetti nefropatici in terapia dialitica. SOGGETTI E METODI: In un gruppo di16 pazienti (10 maschi e 6 femmine; età media 65.1 1.34 anni) non fumatori affetti da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico, Il grado di performance dei soggetti è stato misurato attraverso test validati (6-minute walking distance o 6MWD, test della marcia incrementale su treadmill con determinazione della velocità massima raggiungibile o MTS) (Enright PL, Respir Care 2003; Manfredini F et al, Eur J Vasc Endovasc Surg 2004). Il livello soggettivo di performance è stato misurato attraverso la scala dell’Attività Fisica del questionario SF36.Sono stati inoltre determinati alcuni parametri di laboratorio, quali concentrazione emoglobinica, n° di globuli bianchi, proteina C-reattiva ultra-sensibile, colesterolo (totale e HDL) e trigliceridi. abbiamo proceduto alla determinazione delle cellule CD34+ ed al conteggio delle EPCs, utilizzando specifiche metodiche standardizzate. Lo studio statistico, mirato a valutare la possibile relazione fra cellule progenitrici versus parametri di performance, parametri di laboratorio e altri parametri (età, body mass index, durata del trattamento dialitico, terapia con eritropoietina) è stata condotto attraverso l’analisi di regressione univariata e di regressione multipla. RISULTATI: Nella popolazione in studio è stata osservata una ridotta capacità prestativa di esercizio fisico e un basso livello di EPCs . L’analisi univariata ha evidenziato una associazione statisticamente significativa solo fra valori percentuali e assoluti di EPCs ed i parametri di performance: 6MWD (r= 0.72; P= 0.0017 e r= 0.73; P= 0.0014), MTS (r= 0.72; P= 0.0016 e r= 0.58; P= 0.0194), score dell’Attività Fisica (r= 0.51; P= 0.0453 e 0.51; P= 0.0435). Non è stata osservata alcuna correlazione tra i parametri in studio e le cellule CD34+. L’analisi multivariata ha indicato nel livello di performance espresso come 6MWD il più significativo fattore indipendente associato ai livelli di EPCs. CONCLUSIONI: Nei pazienti affetti da insufficienza renale in trattamento dialitico la mobilizzazione delle EPCs sembra essere correlata al grado di performance fisica dei soggetti. Ulteriori studi saranno diretti a verificare se i livelli di EPCs siano positivamente influenzati da programmi riabilitativi in grado di elevare la capacità prestativa dei pazienti e se questo possa rappresentare un fattore protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.