Il saggio è contenuto nel libro Il filo di Arianna - Idee su Ferrara, edito nel 2002 da Alinea, di cui M. T. è curatrice. Il testo tratta della flessibilità come requisito fondamentale degli edifici per lo spettacolo, che si può estendere anche ad altre tipologie, come, ad esempio, strutture polivalenti per lo sport. Attraverso il filo di un dialogo con Gioacchino Ferretti, tecnico esperto nella movimentazione delle attrezzature di scena, che ha accumulato preziose esperienze presso diversi teatri italiani, come il Piccolo di Milano, il Comunale di Ferrara, il Valli di Reggio Emilia, si presentano conoscenze di tecnica scenografica sviluppate all'interno del teatro tradizionale, trasferite dallo stesso tecnico nelle sue più recenti consulenze, ad esempio, con l'azienda Orion, per la movimentazione della conchiglia acustica del Teatro Comunale di Ferrara. Il saggio presenta dati tecnici specifici, riguardanti dispositivi, attrezzature ed anche caratteristiche morfologiche e dimensionali, che rendono possibile modificare la funzionalità dello spazio che deve ospitare una performance artistica. Agli elementi assunti nel corso dell'intervista si uniscono dati acquisiti da M.T. nel corso di visite in diversi teatri italiani, riportati nel testo anche nella sua documentazione iconografica. Nel testo si presenta un originale confronto tra le necessità del mondo dello spettacolo, emerse con particolare forza in questi ultimi decenni, e quelle di altre tipologie, accomunate da necessità sempre più radicali di modificazioni dello spazio per potere rivolgersi a segmenti di mercato più ampi: mezzi veloci, semplici da gestire informaticamente, anche da parte di operatori non specializzati, che richiedono un interfaccia progettuale fortemente innovativa.

Un piano di lavoro per la flessibilità tipologica

TONI, Michela Maria
2002

Abstract

Il saggio è contenuto nel libro Il filo di Arianna - Idee su Ferrara, edito nel 2002 da Alinea, di cui M. T. è curatrice. Il testo tratta della flessibilità come requisito fondamentale degli edifici per lo spettacolo, che si può estendere anche ad altre tipologie, come, ad esempio, strutture polivalenti per lo sport. Attraverso il filo di un dialogo con Gioacchino Ferretti, tecnico esperto nella movimentazione delle attrezzature di scena, che ha accumulato preziose esperienze presso diversi teatri italiani, come il Piccolo di Milano, il Comunale di Ferrara, il Valli di Reggio Emilia, si presentano conoscenze di tecnica scenografica sviluppate all'interno del teatro tradizionale, trasferite dallo stesso tecnico nelle sue più recenti consulenze, ad esempio, con l'azienda Orion, per la movimentazione della conchiglia acustica del Teatro Comunale di Ferrara. Il saggio presenta dati tecnici specifici, riguardanti dispositivi, attrezzature ed anche caratteristiche morfologiche e dimensionali, che rendono possibile modificare la funzionalità dello spazio che deve ospitare una performance artistica. Agli elementi assunti nel corso dell'intervista si uniscono dati acquisiti da M.T. nel corso di visite in diversi teatri italiani, riportati nel testo anche nella sua documentazione iconografica. Nel testo si presenta un originale confronto tra le necessità del mondo dello spettacolo, emerse con particolare forza in questi ultimi decenni, e quelle di altre tipologie, accomunate da necessità sempre più radicali di modificazioni dello spazio per potere rivolgersi a segmenti di mercato più ampi: mezzi veloci, semplici da gestire informaticamente, anche da parte di operatori non specializzati, che richiedono un interfaccia progettuale fortemente innovativa.
2002
88-8125-596-0
materiali compositi, allestimenti temporanei
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
MToni_Un piano di lavoro per flessibilità tipologica.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: versione editoriale
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 3.11 MB
Formato Adobe PDF
3.11 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/1192126
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact