Il potere delle province di conferire effetti conformativi ad alcune previsioni dei propri piani territoriali di coordinamento, con conseguente inapplicabilità delle contrastanti disposizioni degli strumenti urbanistici comuinali, comporta a prima vista una sorta di sovvertimento del principio di sussidiarietà delle funzioni di governo del territorio. Per questo le disposizioni di legge (regionale) che prevedono tale potere - nonchè gli atti (piani) che ne costituiscono esercizio - sono alquanto discusse e, non di rado, ritenute non conformi a Costituzione. Il lavoro esamina la natura del "potere di prescrivere", con particolare riferimento al rapporto tra "gerarchia" e "competenza" nella funzione di pianificazione urbanistica. Le conclusioni, che pure vanno nel senso della legittimità delle disposizioni ad effetto prescrittivo, per loro stesse considerate, sottolinenano l'importante precisazione che - non essendo il "potere di prescrivere" connaturato alla funzione di pianificazione territoriale di livello generale (diversamente dai piani paesistici, ad esempio) - esso debba essere sottoposto a criteri di stretta tipicità e nominatività (al pari di ogni altro potere della pubblica amministrazione).
Le previsioni ad effetto "conformativo" nei piani territoriali di coordinamento provinciale
MAGRI, Marco
2006
Abstract
Il potere delle province di conferire effetti conformativi ad alcune previsioni dei propri piani territoriali di coordinamento, con conseguente inapplicabilità delle contrastanti disposizioni degli strumenti urbanistici comuinali, comporta a prima vista una sorta di sovvertimento del principio di sussidiarietà delle funzioni di governo del territorio. Per questo le disposizioni di legge (regionale) che prevedono tale potere - nonchè gli atti (piani) che ne costituiscono esercizio - sono alquanto discusse e, non di rado, ritenute non conformi a Costituzione. Il lavoro esamina la natura del "potere di prescrivere", con particolare riferimento al rapporto tra "gerarchia" e "competenza" nella funzione di pianificazione urbanistica. Le conclusioni, che pure vanno nel senso della legittimità delle disposizioni ad effetto prescrittivo, per loro stesse considerate, sottolinenano l'importante precisazione che - non essendo il "potere di prescrivere" connaturato alla funzione di pianificazione territoriale di livello generale (diversamente dai piani paesistici, ad esempio) - esso debba essere sottoposto a criteri di stretta tipicità e nominatività (al pari di ogni altro potere della pubblica amministrazione).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.