Nel corso degli ultimi anni la spesa sanitaria pubblica ha fatto registrare un aumento crescente, seppure in presenza di vari interventi legislativi volti a modificare i meccanismi di allocazione delle risorse e a ridefinire i processi operativi interni alle aziende sanitarie. La situazione di disavanzo che i bilanci aziendali mostrano e la complessità delle strutture sanitarie hanno consentito di evidenziare nell’andamento della spesa per il personale, per i farmaci, per la medicina generale, per l’acquisizione di beni e servizi, per l’ospedalizzazione convenzionata, alcune delle principali aree dove la direzione generale delle aziende è chiamata a razionalizzare le scarse risorse a disposizione. La realizzazione di strumenti di gestione volti ad orientare le aziende sanitarie al rispetto dei criteri di efficienza e di efficacia non sempre ha generato i risultati attesi, ponendo la direzione generale in una posizione difficile nei confronti della regione, verso cui è responsabile per gli obiettivi raggiunti. Dopo aver esaminato le caratteristiche della spesa sanitaria pubblica nelle sue principali articolazioni nonché l’organizzazione e gli aspetti distintivi del Servizio Sanitario Nazionale, il lavoro, avvalendosi dello schema concettuale della teoria economico-aziendale, richiama il principio di economicità, e la rilevanza dei criteri e degli strumenti di gestione volti all’introduzione di una cultura manageriale nelle strutture sanitarie. Vengono poi esaminate le criticità del processo di gestione riconducibili ai caratteri del contesto istituzionale, politico e aziendale, e ad un’inappropriata applicazione degli strumenti per la programmazione, il controllo e la gestione delle risorse. Il volume oltre ad evidenziare le criticità del percorso volto al conseguimento di obiettivi di economicità, richiama l’esigenza di un recupero della dimensione sistemica dell’azienda sanitaria al fine di favorire la razionalizzazione delle limitate risorse disponibili e non politiche di ‘taglio dei costi’. Lo studio si fonda su un quadro teorico di riferimento di tipo economico-aziendale. Attraverso l’analisi di precedenti ricerche, la realizzazione di indagini e lo studio di casi fornisce un contributo originale all’analisi dei vincoli degli attuali processi direzionali, di modo da offrire spunti per un miglioramento del percorso manageriale.

LA DIREZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE. CRITICITA' DI CONTESTO, ECONOMICITA' E TUTELA DELLA SALUTE

VAGNONI, Emidia
2004

Abstract

Nel corso degli ultimi anni la spesa sanitaria pubblica ha fatto registrare un aumento crescente, seppure in presenza di vari interventi legislativi volti a modificare i meccanismi di allocazione delle risorse e a ridefinire i processi operativi interni alle aziende sanitarie. La situazione di disavanzo che i bilanci aziendali mostrano e la complessità delle strutture sanitarie hanno consentito di evidenziare nell’andamento della spesa per il personale, per i farmaci, per la medicina generale, per l’acquisizione di beni e servizi, per l’ospedalizzazione convenzionata, alcune delle principali aree dove la direzione generale delle aziende è chiamata a razionalizzare le scarse risorse a disposizione. La realizzazione di strumenti di gestione volti ad orientare le aziende sanitarie al rispetto dei criteri di efficienza e di efficacia non sempre ha generato i risultati attesi, ponendo la direzione generale in una posizione difficile nei confronti della regione, verso cui è responsabile per gli obiettivi raggiunti. Dopo aver esaminato le caratteristiche della spesa sanitaria pubblica nelle sue principali articolazioni nonché l’organizzazione e gli aspetti distintivi del Servizio Sanitario Nazionale, il lavoro, avvalendosi dello schema concettuale della teoria economico-aziendale, richiama il principio di economicità, e la rilevanza dei criteri e degli strumenti di gestione volti all’introduzione di una cultura manageriale nelle strutture sanitarie. Vengono poi esaminate le criticità del processo di gestione riconducibili ai caratteri del contesto istituzionale, politico e aziendale, e ad un’inappropriata applicazione degli strumenti per la programmazione, il controllo e la gestione delle risorse. Il volume oltre ad evidenziare le criticità del percorso volto al conseguimento di obiettivi di economicità, richiama l’esigenza di un recupero della dimensione sistemica dell’azienda sanitaria al fine di favorire la razionalizzazione delle limitate risorse disponibili e non politiche di ‘taglio dei costi’. Lo studio si fonda su un quadro teorico di riferimento di tipo economico-aziendale. Attraverso l’analisi di precedenti ricerche, la realizzazione di indagini e lo studio di casi fornisce un contributo originale all’analisi dei vincoli degli attuali processi direzionali, di modo da offrire spunti per un miglioramento del percorso manageriale.
2004
9788846466211
spesa farmaceutica; spesa sanitaria; controllo di gestione; professionisti medici; direzione aziendale; aziende sanitarie; public procurement; costi
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