Il regionalismo in architettura è un modo di pensare l'architettura che si è sviluppato a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Trova origine in due fenomeni: la crescita dei nazionalismi e la reazione all'influenza della società industriale. La prima ha dato lo slancio al movimento europeo a favore del romanticismo nazionale nelle arti, la seconda ha iniziato l'idea del particolarismo architettonico applicato alle regioni ed ispirato dalle tradizioni locali. L'Inghilterra, che aveva conosciuto prima degli altri paesi d'Europa gli effetti devastanti dell'industrialismo ad oltranza sulle città e sui paesaggi è la fonte di riferimento attraverso il movimento Arts and Crafts. La sua influenza è stata notevole sin dalla sua creazione, nel 1888, intorno a William Morris, Arthur Mackmurdo, Walter Crane, William Lathaby, Charles Robert Ashbee, Voysey, Baillie Scott, per citare solo questi. In origine, il movimento è un invito fatto agli artisti ad ispirarsi allo spirito gotico vernacolare per combattere il classicismo, essendo quest'ultimo considerato uno stile internazionale contrario alle aspirazioni locali. Una delle più belle applicazioni di questa dottrina si trova in Francia, a Varengeville vicino Dieppe dove Edwin Lutyens e la paesaggista Gertrude Jeckyll hanno realizzato, in riva al mare, una delle più belle fusioni tra architettura e arte dei giardini. L'influenza di Arts and Crafts è alla base di quasi tutti i romanticismi nazionali dell'Europa del nord. L'America del Nord pure vi si è appoggiata per assicurare il rinnovamento dei valori artigianali, difesi, tra gli altri, da Frank Lloyd Wright e i suoi discepoli.
ARCHITECTURE IN THE AGE OF GLOBALIZATION
TAGLIAVENTI, Gabriele;
2003
Abstract
Il regionalismo in architettura è un modo di pensare l'architettura che si è sviluppato a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Trova origine in due fenomeni: la crescita dei nazionalismi e la reazione all'influenza della società industriale. La prima ha dato lo slancio al movimento europeo a favore del romanticismo nazionale nelle arti, la seconda ha iniziato l'idea del particolarismo architettonico applicato alle regioni ed ispirato dalle tradizioni locali. L'Inghilterra, che aveva conosciuto prima degli altri paesi d'Europa gli effetti devastanti dell'industrialismo ad oltranza sulle città e sui paesaggi è la fonte di riferimento attraverso il movimento Arts and Crafts. La sua influenza è stata notevole sin dalla sua creazione, nel 1888, intorno a William Morris, Arthur Mackmurdo, Walter Crane, William Lathaby, Charles Robert Ashbee, Voysey, Baillie Scott, per citare solo questi. In origine, il movimento è un invito fatto agli artisti ad ispirarsi allo spirito gotico vernacolare per combattere il classicismo, essendo quest'ultimo considerato uno stile internazionale contrario alle aspirazioni locali. Una delle più belle applicazioni di questa dottrina si trova in Francia, a Varengeville vicino Dieppe dove Edwin Lutyens e la paesaggista Gertrude Jeckyll hanno realizzato, in riva al mare, una delle più belle fusioni tra architettura e arte dei giardini. L'influenza di Arts and Crafts è alla base di quasi tutti i romanticismi nazionali dell'Europa del nord. L'America del Nord pure vi si è appoggiata per assicurare il rinnovamento dei valori artigianali, difesi, tra gli altri, da Frank Lloyd Wright e i suoi discepoli.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.