Fenomeno generale, nel senso che è presente a più livelli in ogni organismo, la comunicazione, secondo i tettami di Palo Alto, non può non accadere. Designando la trasmissione di informazione, essa si configura innanzitutto come processo di interazione: occorre che si instauri una relazione tra due entità distinte A e B che possano scambiarsi informazioni. Bisogna indagare il tipo di interazione tra entità; l’affermare che ogni “comportamento è comunicativo” non rende completamente l’intreccio e la rete sottesa alla comunica zione stessa. Premesso che tra individui della stessa specie vi è sempre scambio di informazioni, l’analisi dei processi comunicativi non può prescindere dal porre l’accento su: soggetti coinvolti, il loro ruolo, il messaggio e la sua struttura, i modi e le tecniche di trasmissione utilizzati , il contesto o ambiente comunicativo. La comunicazione tra individui, emittente e destinatario, si configura come un sistema complesso, non riducibile sempre a sequenze stimolo-risposta, ma piuttosto ad una serie di variabili che spaziano dal geneticamente programmato, al contesto sociale fino al popperiano terzo mondo. L’emergere di un linguaggio simbolico ci ha reso la specie animale più capace di intrecciare la sua storia filetica con quella socioculturale, così da influenzare l’evoluzione. Queste le linee portanti del volume supportate dalla consapevolezza che interpretare la comunicazione significhi interessarsi del comportamento dei suoi attori e del loro grado di complessità anche in termini di adattamento.
Didattica della comunicazione
FRIGNANI, Paolo;RIZZATI, Paola
2003
Abstract
Fenomeno generale, nel senso che è presente a più livelli in ogni organismo, la comunicazione, secondo i tettami di Palo Alto, non può non accadere. Designando la trasmissione di informazione, essa si configura innanzitutto come processo di interazione: occorre che si instauri una relazione tra due entità distinte A e B che possano scambiarsi informazioni. Bisogna indagare il tipo di interazione tra entità; l’affermare che ogni “comportamento è comunicativo” non rende completamente l’intreccio e la rete sottesa alla comunica zione stessa. Premesso che tra individui della stessa specie vi è sempre scambio di informazioni, l’analisi dei processi comunicativi non può prescindere dal porre l’accento su: soggetti coinvolti, il loro ruolo, il messaggio e la sua struttura, i modi e le tecniche di trasmissione utilizzati , il contesto o ambiente comunicativo. La comunicazione tra individui, emittente e destinatario, si configura come un sistema complesso, non riducibile sempre a sequenze stimolo-risposta, ma piuttosto ad una serie di variabili che spaziano dal geneticamente programmato, al contesto sociale fino al popperiano terzo mondo. L’emergere di un linguaggio simbolico ci ha reso la specie animale più capace di intrecciare la sua storia filetica con quella socioculturale, così da influenzare l’evoluzione. Queste le linee portanti del volume supportate dalla consapevolezza che interpretare la comunicazione significhi interessarsi del comportamento dei suoi attori e del loro grado di complessità anche in termini di adattamento.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.