L’evoluzione delle tecniche di geodesia spaziale quali GPS (Global Positioning System), VLBI (Very Long Baseline Interferometry), SLR (Satellite Laser Renging), LLR (Lunar Laser Renging), ha dato un notevole contribuito al tema della ricerca sui sistemi di riferimento terrestri, sia sotto l’aspetto teorico sia sotto quello della loro produzione. È intuitivo che la materializzazione di sistemi di riferimento, sia di tipo inerziale o celeste (Celestial Reference System, CRS) sia di tipo terrestre (Terrestrial Reference System, TRS), sia di grande importanza in geodesia e in geodinamica, nell’evoluzione delle tecniche di misura che si basano sull’utilizzo dei satelliti e per lo studio dell’evoluzione della superficie fisica della Terra causata da eventi naturali (e non) quali le maree solide, i fenomeni tettonici, le frane, la subsidenza ecc. La materializzazione di sistemi di riferimento celeste e terrestre di grande accuratezza, a disposizione oggi della comunità scientifica internazionale, è il frutto delle ricerche condotte negli ultimi 50 anni (oltre che, ovviamente, di quelle avvenute nei secoli precedenti). Un grande impulso si è avuto soprattutto dalla fine degli anni settanta in poi quando astronomi, geofisici e geodeti, gettano le basi per la definizione delle linee guida e per la materializzazione del sistema di riferimento celeste e di quello terrestre. Questo immenso lavoro porta all’istituzione dell’IERS (International Earth Rotation and Reference Systems Service), alla produzione delle IERS Technical Note e soprattutto alla realizzazione dei sistemi di riferimento: International Celestial Reference System (ICRS), International Celestial Reference Frame (ICRF), International Terrestrial Reference System (ITRS) e International Terrestrial Reference Frame (ITRF). Questi prodotti sono a disposizione della comunità scientifica internazionale a partire dal 1988. Oggi l’ITRF2000 rappresenta, per i geodeti e i geofisici, il “linguaggio” comune da utilizzare in ambito scientifico per la descrizione di tutto ciò che avviene sulla superfici fisica della Terra.
Introduzione alla Teoria dei Sistemi di Riferimento in Geodesia
PERFETTI, Nicola
2005
Abstract
L’evoluzione delle tecniche di geodesia spaziale quali GPS (Global Positioning System), VLBI (Very Long Baseline Interferometry), SLR (Satellite Laser Renging), LLR (Lunar Laser Renging), ha dato un notevole contribuito al tema della ricerca sui sistemi di riferimento terrestri, sia sotto l’aspetto teorico sia sotto quello della loro produzione. È intuitivo che la materializzazione di sistemi di riferimento, sia di tipo inerziale o celeste (Celestial Reference System, CRS) sia di tipo terrestre (Terrestrial Reference System, TRS), sia di grande importanza in geodesia e in geodinamica, nell’evoluzione delle tecniche di misura che si basano sull’utilizzo dei satelliti e per lo studio dell’evoluzione della superficie fisica della Terra causata da eventi naturali (e non) quali le maree solide, i fenomeni tettonici, le frane, la subsidenza ecc. La materializzazione di sistemi di riferimento celeste e terrestre di grande accuratezza, a disposizione oggi della comunità scientifica internazionale, è il frutto delle ricerche condotte negli ultimi 50 anni (oltre che, ovviamente, di quelle avvenute nei secoli precedenti). Un grande impulso si è avuto soprattutto dalla fine degli anni settanta in poi quando astronomi, geofisici e geodeti, gettano le basi per la definizione delle linee guida e per la materializzazione del sistema di riferimento celeste e di quello terrestre. Questo immenso lavoro porta all’istituzione dell’IERS (International Earth Rotation and Reference Systems Service), alla produzione delle IERS Technical Note e soprattutto alla realizzazione dei sistemi di riferimento: International Celestial Reference System (ICRS), International Celestial Reference Frame (ICRF), International Terrestrial Reference System (ITRS) e International Terrestrial Reference Frame (ITRF). Questi prodotti sono a disposizione della comunità scientifica internazionale a partire dal 1988. Oggi l’ITRF2000 rappresenta, per i geodeti e i geofisici, il “linguaggio” comune da utilizzare in ambito scientifico per la descrizione di tutto ciò che avviene sulla superfici fisica della Terra.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.