Nel dibattito economico viene proposto con una certa ricorrenza il tema della partecipazione dei lavoratori all’impresa e quello della flessibilità salariale connessa alle performance aziendali. L'analisi economica ha fornito diverse interpretazioni del legame tra performance e retribuzioni come strumento di partecipazione, distinguendo anzitutto tra diversi schemi di flessibilità retributiva (lump-sum bonus, gain-sharing, profit-sharing, decision-sharing) e quindi confrontando modalità che prevedono una partecipazione essenzialmente economico-finanziara all’impresa con quelle in cui la partecipazione si estende alla dimensione organizzativa e gestionale. Minore attenzione è stata dedicata all’analisi di questi fenomeni a livello locale, dove le molteplici forme retributive possono essere analizzate assumendo come date le condizioni di «contesto», quali la struttura produttiva e l'organizzazione industriale, la storia e la cultura locale, le caratteristiche delle organizzazioni intermedie e delle associazioni di rappresentanza, ecc.. L’obiettivo di questo volume è quello di colmare, almeno in parte, questa lacuna, offrendo una serie di contributi che coniugano analisi teorica ed indagine empirica sugli schemi di flessibilità retributiva, assumendo come riferimento distinti sistemi locali contraddistinti da percorsi di sviluppo, strutture produttive ed assetti istituzionali tra loro assai differenti. Nello specifico si intende riesaminare i risultati a cui è pervenuta la teoria economica e l’analisi empirica più recente, proporre nuovi avanzamenti teorici, metodologici e riscontri empirici sulla diffusione dei premi variabili, suggerire linee di ricerca innovative. Il volume è suddiviso in tre parti. La prima ha natura prettamente teorica: sulla base di una disamina delle diverse modalità dei meccanismi premianti, si confronta la partecipazione economico-finanziaria con quella economico-organizzativa, e nell’ambito di quest’ultima viene discusso il legame tra mercati interni del lavoro, sviluppo degli skill e delle capability, e sistemi di pagamento flessibili. La seconda riguarda le metodologie di analisi su due argomenti specifici: le modalità contrattuali dei premi variabili e le determinanti di adozione/sottoscrizione di accordi aziendali che prevedono i premi. La terza, infine, è dedicata alle evidenze empiriche relative a sistemi locali italiani e specifici settori, concentrando l’attenzione sia sulle caratteristiche dei meccanismi premianti introdotti, sia sui fattori alla base dell’adozione/sottoscrizione di tali modalità. Tali evidenze si basano su database molto ampi ed estremamente ricchi di informazioni circa la contrattazione di secondo livello ed i bilanci delle imprese, appositamente costruiti allo scopo.
Partecipazione all’impresa e flessibilità retributiva in sistemi locali. Teorie, metodologie, risultati
PINI, Paolo;CAINELLI, Giulio;
2001
Abstract
Nel dibattito economico viene proposto con una certa ricorrenza il tema della partecipazione dei lavoratori all’impresa e quello della flessibilità salariale connessa alle performance aziendali. L'analisi economica ha fornito diverse interpretazioni del legame tra performance e retribuzioni come strumento di partecipazione, distinguendo anzitutto tra diversi schemi di flessibilità retributiva (lump-sum bonus, gain-sharing, profit-sharing, decision-sharing) e quindi confrontando modalità che prevedono una partecipazione essenzialmente economico-finanziara all’impresa con quelle in cui la partecipazione si estende alla dimensione organizzativa e gestionale. Minore attenzione è stata dedicata all’analisi di questi fenomeni a livello locale, dove le molteplici forme retributive possono essere analizzate assumendo come date le condizioni di «contesto», quali la struttura produttiva e l'organizzazione industriale, la storia e la cultura locale, le caratteristiche delle organizzazioni intermedie e delle associazioni di rappresentanza, ecc.. L’obiettivo di questo volume è quello di colmare, almeno in parte, questa lacuna, offrendo una serie di contributi che coniugano analisi teorica ed indagine empirica sugli schemi di flessibilità retributiva, assumendo come riferimento distinti sistemi locali contraddistinti da percorsi di sviluppo, strutture produttive ed assetti istituzionali tra loro assai differenti. Nello specifico si intende riesaminare i risultati a cui è pervenuta la teoria economica e l’analisi empirica più recente, proporre nuovi avanzamenti teorici, metodologici e riscontri empirici sulla diffusione dei premi variabili, suggerire linee di ricerca innovative. Il volume è suddiviso in tre parti. La prima ha natura prettamente teorica: sulla base di una disamina delle diverse modalità dei meccanismi premianti, si confronta la partecipazione economico-finanziaria con quella economico-organizzativa, e nell’ambito di quest’ultima viene discusso il legame tra mercati interni del lavoro, sviluppo degli skill e delle capability, e sistemi di pagamento flessibili. La seconda riguarda le metodologie di analisi su due argomenti specifici: le modalità contrattuali dei premi variabili e le determinanti di adozione/sottoscrizione di accordi aziendali che prevedono i premi. La terza, infine, è dedicata alle evidenze empiriche relative a sistemi locali italiani e specifici settori, concentrando l’attenzione sia sulle caratteristiche dei meccanismi premianti introdotti, sia sui fattori alla base dell’adozione/sottoscrizione di tali modalità. Tali evidenze si basano su database molto ampi ed estremamente ricchi di informazioni circa la contrattazione di secondo livello ed i bilanci delle imprese, appositamente costruiti allo scopo.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.