La prima menzione della chiesa risale all’anno 1084. Attraverso le fonti bibliografiche si ripercorrono le vicende dell’edificio, che nel 1495 fu oggetto di grandi lavori di ristrutturazione per mano di Biagio Rossetti e del capomastro Bartolomeo Tristano, che dovevano tener conto di alcuni disegni forniti dal pittore Ercole Grandi, ossia Ercole de Roberti. Le notizie storiche sono riportate in forma di cronologia, con rimandi bibliografici e riproduzione di alcune vedute e planimetrie antiche.

La Basilica di Santa Maria in Vado in Ferrara: cronologia

FABBRI, Rita
1998

Abstract

La prima menzione della chiesa risale all’anno 1084. Attraverso le fonti bibliografiche si ripercorrono le vicende dell’edificio, che nel 1495 fu oggetto di grandi lavori di ristrutturazione per mano di Biagio Rossetti e del capomastro Bartolomeo Tristano, che dovevano tener conto di alcuni disegni forniti dal pittore Ercole Grandi, ossia Ercole de Roberti. Le notizie storiche sono riportate in forma di cronologia, con rimandi bibliografici e riproduzione di alcune vedute e planimetrie antiche.
1998
Ferrara; Santa Maria in Vado
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