Stock option, strumenti finanziari e retribuzioni variabili: strategie fiscali per la flessibilità retributiva e la riduzione del costo del lavoro

La definizione della componente flessibile della retribuzione dei lavoratori rappresenta oggi un aspetto rilevante delle politiche di gestione delle risorse umane: coinvolgere i lavoratori nell’andamento dei risultati aziendali contribuisce ad acquisire importanti obiettivi di incentivazione del personale, di attrazione di nuove risorse e stimola una maggiore competitività complessiva dell’impresa. In questa prospettiva la disciplina fiscale assume una rilevanza sostanziale, contribuendo allo sviluppo e alla diffusione di sistemi retributivi moderni capaci di attrarre i talenti e ottimizzare, anche sotto il profilo del costo aziendale, politiche retributive soddisfacenti anche per il personale. Il volume abbina all’analisi delle politiche retributive variabili lo studio delle relative incentivazioni fiscali. In questa prospettiva, l’analisi si articola in un’organica trattazione sistematica dei principi civilistici, juslavoristici e fiscali che regolano la materia, di cui sono approfonditamente esaminate le ricadute applicative. Un’attenzione particolare è dedicata poi alle politiche retributive variabili ed incentivanti basate su azioni, titoli e prodotti finanziari, per le quali una rigorosa ed approfondita analisi normativa si unisce ad valido ausilio di consultazione anche operativa ( come gli adempimenti civilistici e lavoristici; gli obblighi informativi consob; profili fiscali quali l’imposizione in capo al beneficiario, la deduzione dei costi dal reddito d’impresa, il monitoraggio fiscale, l’iva ). Con uno sguardo al futuro, il volume approfondisce anche con una visione d’insieme delle più interessanti novità della riforma del diritto societario e del lavoro, dei principi contabili e dei riflessi della riforma Tremonti, di cui già oggi (allora....) bisognerà tener conto nel definire un piano di incentivazione di prossima applicazione.