Il testo esamina la risposta data dalla giurisprudenza di legittimità al quesito se la presunzione di responsabilità prevista dall'art. 2048 c.c. sia applicabile anche all'ipotesi in cui l'allievo cagioni un danno a se stesso. L'A. richiama, in particolare, la motivazione per cui la Corte di Cassazione ha mutato il suo orientamento, teso in un primo momento a ricondurre sotto l'egida della norma citata il comportamento dell'allievo che si autoprocura una lesione. L'art. 2048 c.c. si applica ora solo ai danni che l'allievo cagiona a terzi.
Questione in tema di Responsabilità civile
THIENE, Arianna
2005
Abstract
Il testo esamina la risposta data dalla giurisprudenza di legittimità al quesito se la presunzione di responsabilità prevista dall'art. 2048 c.c. sia applicabile anche all'ipotesi in cui l'allievo cagioni un danno a se stesso. L'A. richiama, in particolare, la motivazione per cui la Corte di Cassazione ha mutato il suo orientamento, teso in un primo momento a ricondurre sotto l'egida della norma citata il comportamento dell'allievo che si autoprocura una lesione. L'art. 2048 c.c. si applica ora solo ai danni che l'allievo cagiona a terzi.File in questo prodotto:
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