Sono state effettuate indagini geofisiche (istallazione di 8 stazioni accelerometriche, misure down-hole in 8 sondaggi per la determinazione di Vs 30, misure HVSR negli abitati) in siti selezionati lungo la costa ionica lucana. I valori di amplificazione di sito (HVSR) sono sistematicamente minori nei siti ubicati sulle superfici terrazzate più elevate e più lontane dalla costa; ciò suggerisce una maggiore compattazione dei sedimenti associati a queste superfici, che può essere spiegata solo con una loro età geologica più antica. La velocità delle onde di taglio (Vs30) aumenta sistematicamente con la distanza dalla costa, confermando un maggior grado di compattazione, e quindi un’età geologica più antica, dei depositi terrazzati più elevati. Questi dati sono compatibili con il modello morfologico basato sulla successione di diversi ordini di terrazzi marini di età crescente all’aumentare della quota e della distanza dalla linea di costa attuale, mentre risultano poco compatibili con l’ipotesi di un solo terrazzo marino dislocato da un sistema di faglie dirette.
Faglie o terrazzi marini? Contributo di nuovi dati geofisici allo studio della costa ionica della Basilicata
CAPUTO, Riccardo
2007
Abstract
Sono state effettuate indagini geofisiche (istallazione di 8 stazioni accelerometriche, misure down-hole in 8 sondaggi per la determinazione di Vs 30, misure HVSR negli abitati) in siti selezionati lungo la costa ionica lucana. I valori di amplificazione di sito (HVSR) sono sistematicamente minori nei siti ubicati sulle superfici terrazzate più elevate e più lontane dalla costa; ciò suggerisce una maggiore compattazione dei sedimenti associati a queste superfici, che può essere spiegata solo con una loro età geologica più antica. La velocità delle onde di taglio (Vs30) aumenta sistematicamente con la distanza dalla costa, confermando un maggior grado di compattazione, e quindi un’età geologica più antica, dei depositi terrazzati più elevati. Questi dati sono compatibili con il modello morfologico basato sulla successione di diversi ordini di terrazzi marini di età crescente all’aumentare della quota e della distanza dalla linea di costa attuale, mentre risultano poco compatibili con l’ipotesi di un solo terrazzo marino dislocato da un sistema di faglie dirette.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.