La presente memoria descrive i primi risultati di una ricerca, iniziata nel Giugno 2007, il cui scopo consiste nella caratterizzazione qualitativa e quantitativa delle prestazioni ottenibili da sistemi di ventilazione meccanica per utilizzo residenziale, in raffronto ai tradizionali sistemi di ventilazione naturale. Lo studio si pone anche l’obiettivo di valutare per entrambi i casi gli aspetti energetici, di comfort e di IAQ nelle sue diverse componenti (comfort termoigrometrico e olfattivo, tenore di anidride carbonica, inquinamento microbiologico e di particolato, igiene etc.). Per la realizzazione della ricerca si è provveduto ad installare un sistema di ventilazione meccanica in un alloggio di circa 100 mq ubicato in Ferrara, abitato da una famiglia di 3 persone, rappresentativa di una famiglia media italiana. Sono stati realizzati appositi apparati hardware e software che sono in grado di rendere disponibili, anche in tempo reale e con accesso da remoto, i rilievi di temperatura e umidità relativa sia dei vari ambienti che delle correnti di aria di rinnovo e di espulsione dalla macchina adibita al ricambio meccanico, oltre che del tasso di CO2 in un ambiente campione. Nella memoria viene descritto il quadro metodologico adottato ed i sistemi realizzati per il monitoraggio dei parametri di interesse, sia di tipo fisico che chimico, e vengono tratte alcune considerazioni in merito ai primi risultati ottenuti. Le prime elaborazioni mostrano notevoli differenze per ciò che attiene ai tassi di anidride carbonica presenti nell’ambiente campione in funzione del tipo di ventilazione adottata, se naturale o meccanica, oltre che benefici in termini del tasso di umidità ambientale. Si è proceduto anche alla verifica delle caratteristiche prestazionali del recuperatore di calore, che confermano rendimenti di quasi il 90 % se calcolati in base alla UNI EN 308:1998. I dati acquisiti nel prosieguo della ricerca, arricchiti dalla rilevazione di ulteriori parametri quali lo stato di apertura e chiusura delle finestre, il numero di persone presenti nei vari ambienti dell’alloggio, la concentrazione di particolato nell’alloggio e i consumi energetici per ogni ambiente in funzione del tipo di ventilazione adottata, saranno analizzati in funzione delle abitudini comportamentali del nucleo familiare.
Un'indagine sperimentale sui sistemi i venilazione meccanicae naturale nell'edilizia residenziale: analisi di differenti livelli di conumi energetici e di IAQ
MAZZACANE, Sante;
2008
Abstract
La presente memoria descrive i primi risultati di una ricerca, iniziata nel Giugno 2007, il cui scopo consiste nella caratterizzazione qualitativa e quantitativa delle prestazioni ottenibili da sistemi di ventilazione meccanica per utilizzo residenziale, in raffronto ai tradizionali sistemi di ventilazione naturale. Lo studio si pone anche l’obiettivo di valutare per entrambi i casi gli aspetti energetici, di comfort e di IAQ nelle sue diverse componenti (comfort termoigrometrico e olfattivo, tenore di anidride carbonica, inquinamento microbiologico e di particolato, igiene etc.). Per la realizzazione della ricerca si è provveduto ad installare un sistema di ventilazione meccanica in un alloggio di circa 100 mq ubicato in Ferrara, abitato da una famiglia di 3 persone, rappresentativa di una famiglia media italiana. Sono stati realizzati appositi apparati hardware e software che sono in grado di rendere disponibili, anche in tempo reale e con accesso da remoto, i rilievi di temperatura e umidità relativa sia dei vari ambienti che delle correnti di aria di rinnovo e di espulsione dalla macchina adibita al ricambio meccanico, oltre che del tasso di CO2 in un ambiente campione. Nella memoria viene descritto il quadro metodologico adottato ed i sistemi realizzati per il monitoraggio dei parametri di interesse, sia di tipo fisico che chimico, e vengono tratte alcune considerazioni in merito ai primi risultati ottenuti. Le prime elaborazioni mostrano notevoli differenze per ciò che attiene ai tassi di anidride carbonica presenti nell’ambiente campione in funzione del tipo di ventilazione adottata, se naturale o meccanica, oltre che benefici in termini del tasso di umidità ambientale. Si è proceduto anche alla verifica delle caratteristiche prestazionali del recuperatore di calore, che confermano rendimenti di quasi il 90 % se calcolati in base alla UNI EN 308:1998. I dati acquisiti nel prosieguo della ricerca, arricchiti dalla rilevazione di ulteriori parametri quali lo stato di apertura e chiusura delle finestre, il numero di persone presenti nei vari ambienti dell’alloggio, la concentrazione di particolato nell’alloggio e i consumi energetici per ogni ambiente in funzione del tipo di ventilazione adottata, saranno analizzati in funzione delle abitudini comportamentali del nucleo familiare.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
