La salinizzazione degli acquiferi costieri rappresenta un’emergenza ben nota, dovuta essenzialmente a due motivi: l’attività antropica connessa al proprio fabbisogno idrico e la subsidenza. Lo studio di questo problema richiede una conoscenza approfondita del modello idrogeologico concettuale che costituisce pertanto la base essenziale per poter effettuare scelte corrette non solo per il monitoraggio delle risorse idriche sotterranee, ma anche per la loro gestione e risanamento. Tale operazione può essere ottenuta mediante tecniche d’indagine che usino metodi diretti e/o indiretti. I metodi geofisici sono particolarmente indicati sia perché non invasivi e facilmente ripetibili sia perché veloci nell’investigazione di aree molto vaste. Tra i metodi geofisici più impiegati, il metodo geoelettrico di resistività eseguito in diverse modalità e utilizzando diverse sorgenti, sia in corrente continua che alternata (metodi geoelettrici od elettromagnetici). Nella presente nota si riportano sinteticamente i risultati salienti di una prospezione geoelettrica di resistività (DC) eseguita in modalità tomografica (Earth Resistivity Tomography-ERT) in diverse aree lungo la fascia costiera alluvionale delle Province di Ferrara e Rovigo. L’analisi dei modelli di resistività integrati con dati diretti di taratura provenienti da sondaggi geognostici specificamente effettuati, hanno portato a stabilire una corrispondenza tra la granolumetria dei sedimenti sciolti saturi di acqua salata e la resistività elettrica. Dal punto di vista pratico, questa corrispondenza permette di localizzare i percorsi preferenziali attraverso i quali avviene il processo di salinizazzione contribuendo così alla corretta programmazione dei successivi interventi di protezione degli acquiferi ed il loro riprestino ambientale.

Il monitoraggio geofisico dell'intrusione salina di aree costiere subsidenti: esempi dalla costa emiliano-romagnola. Tecniche geofisiche per il monitoraggio di acquiferi.

ABU-ZEID, Nasser;SANTARATO, Giovanni
2006

Abstract

La salinizzazione degli acquiferi costieri rappresenta un’emergenza ben nota, dovuta essenzialmente a due motivi: l’attività antropica connessa al proprio fabbisogno idrico e la subsidenza. Lo studio di questo problema richiede una conoscenza approfondita del modello idrogeologico concettuale che costituisce pertanto la base essenziale per poter effettuare scelte corrette non solo per il monitoraggio delle risorse idriche sotterranee, ma anche per la loro gestione e risanamento. Tale operazione può essere ottenuta mediante tecniche d’indagine che usino metodi diretti e/o indiretti. I metodi geofisici sono particolarmente indicati sia perché non invasivi e facilmente ripetibili sia perché veloci nell’investigazione di aree molto vaste. Tra i metodi geofisici più impiegati, il metodo geoelettrico di resistività eseguito in diverse modalità e utilizzando diverse sorgenti, sia in corrente continua che alternata (metodi geoelettrici od elettromagnetici). Nella presente nota si riportano sinteticamente i risultati salienti di una prospezione geoelettrica di resistività (DC) eseguita in modalità tomografica (Earth Resistivity Tomography-ERT) in diverse aree lungo la fascia costiera alluvionale delle Province di Ferrara e Rovigo. L’analisi dei modelli di resistività integrati con dati diretti di taratura provenienti da sondaggi geognostici specificamente effettuati, hanno portato a stabilire una corrispondenza tra la granolumetria dei sedimenti sciolti saturi di acqua salata e la resistività elettrica. Dal punto di vista pratico, questa corrispondenza permette di localizzare i percorsi preferenziali attraverso i quali avviene il processo di salinizazzione contribuendo così alla corretta programmazione dei successivi interventi di protezione degli acquiferi ed il loro riprestino ambientale.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/524977
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact