Nel presente lavoro, si è utilizzato un acciaio bifasico 2superduplex”(cioè con indice di resistenza al pitting, PRE superiore a 40) SAF2507 (25Cr-7Ni-4Mo-0,3N9, sotto forma di lamiere dello spessore di 3mmm, saldate mediante fascio laser (5kW, 2,3m/mim). Sui materiali saldati, come pure sul metallo base, sono stati effettuati sia tests di libera corrosione in H2SO4, con diverse percentuali di cloruri che, nei medesimi tipi di soluzione, prove4 di corrosione sotto tensione (Slow Strani Rate, velocità di deformazione = 1 x 120-6s-1). I risultati ottenuti hanno evidenziato l’eccellente comportamento chimico e meccanico delle saldature. Soltanto in ambienti particolarmente ricchi di cloruri il cedimento è avvenuto nel cordone di saldatura; in tutti gli altri casi la frattura si è verificata sul metallo base. Tali risultati sono stati correlati con le indicazioni fornite dall’anali microstrutturale, ottenuta mediante microscopia sia ottica che elettronica. In definitiva, si è potuto verificare come la saldatura laser rappresenti, anche nel caso di acciai inossidabili superduplex, un valido strumento pre la realizzazione di gioumti dalle caratteristiche chimiche e meccaniche ben affidabili.

Studio del comportamento a corrosione sotto tensione di acciai inossidabili superduplex saldati mediante laser

BONOLLO, Franco;BRUNORO, Giancarlo;TIZIANI, Alberto;ZUCCHI, Fabrizio
1995

Abstract

Nel presente lavoro, si è utilizzato un acciaio bifasico 2superduplex”(cioè con indice di resistenza al pitting, PRE superiore a 40) SAF2507 (25Cr-7Ni-4Mo-0,3N9, sotto forma di lamiere dello spessore di 3mmm, saldate mediante fascio laser (5kW, 2,3m/mim). Sui materiali saldati, come pure sul metallo base, sono stati effettuati sia tests di libera corrosione in H2SO4, con diverse percentuali di cloruri che, nei medesimi tipi di soluzione, prove4 di corrosione sotto tensione (Slow Strani Rate, velocità di deformazione = 1 x 120-6s-1). I risultati ottenuti hanno evidenziato l’eccellente comportamento chimico e meccanico delle saldature. Soltanto in ambienti particolarmente ricchi di cloruri il cedimento è avvenuto nel cordone di saldatura; in tutti gli altri casi la frattura si è verificata sul metallo base. Tali risultati sono stati correlati con le indicazioni fornite dall’anali microstrutturale, ottenuta mediante microscopia sia ottica che elettronica. In definitiva, si è potuto verificare come la saldatura laser rappresenti, anche nel caso di acciai inossidabili superduplex, un valido strumento pre la realizzazione di gioumti dalle caratteristiche chimiche e meccaniche ben affidabili.
1995
Bonollo, Franco; Brunoro, Giancarlo; Tiziani, Alberto; Zucchi, Fabrizio
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