L'articolo tratta delle potenzialità del teatro Verdi di Ferrara, una struttura per spettacoli abbandonata da molti anni. Nel testo si tratteggiano gli eventi della storia che hanno portato alla nascita e poi all'abbandono dell'edificio, nonostante l'importanza che il grande teatro aveva presso un pubblico amante dell'opera. L'articolo presenta affascinanti ipotesi per una spinta rifunzionalizzazione dell'organismo, con l'utilizzo del grande palco anche come sala per musica da camera, ipotesi proposte da M. T. per esercitazioni degli studenti del corso di Progettazione Ambientale e poi sviluppate nella tesi di laurea di Marco Amarossi. Nel testo si tratta dei risultati di rilievi acustici fatti nell'edificio con la collaborazione dei prof. Roberto Pompoli e Patrizio Fausti della Facoltà di Ingeneria di Ferrara, nel corso dei quali si è potuto verificare un buon tempo di riverberazione della sala. Si osserva che, nel panorama culturale della città, il ritorno in vita del teatro Verdi permetterebbe di ospitare sia grandi orchestre per musica sinfonica, che non trovano spazi adatti in città, sia orchestre più piccole per musica da camera ed anche formazioni jazz, di musica contemporanea e di sperimentazione musicale. È significativo che l'articolo sia stato richiesto a M.T. per essere ospitato nel primo numero del Periodico dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara

Il teatro Verdi: un'idea di flessibilità

TONI, Michela Maria
1998

Abstract

L'articolo tratta delle potenzialità del teatro Verdi di Ferrara, una struttura per spettacoli abbandonata da molti anni. Nel testo si tratteggiano gli eventi della storia che hanno portato alla nascita e poi all'abbandono dell'edificio, nonostante l'importanza che il grande teatro aveva presso un pubblico amante dell'opera. L'articolo presenta affascinanti ipotesi per una spinta rifunzionalizzazione dell'organismo, con l'utilizzo del grande palco anche come sala per musica da camera, ipotesi proposte da M. T. per esercitazioni degli studenti del corso di Progettazione Ambientale e poi sviluppate nella tesi di laurea di Marco Amarossi. Nel testo si tratta dei risultati di rilievi acustici fatti nell'edificio con la collaborazione dei prof. Roberto Pompoli e Patrizio Fausti della Facoltà di Ingeneria di Ferrara, nel corso dei quali si è potuto verificare un buon tempo di riverberazione della sala. Si osserva che, nel panorama culturale della città, il ritorno in vita del teatro Verdi permetterebbe di ospitare sia grandi orchestre per musica sinfonica, che non trovano spazi adatti in città, sia orchestre più piccole per musica da camera ed anche formazioni jazz, di musica contemporanea e di sperimentazione musicale. È significativo che l'articolo sia stato richiesto a M.T. per essere ospitato nel primo numero del Periodico dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara
1998
Toni, Michela Maria
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