Lo studio dei sedimenti di sistemi acquatici è di interesse per una valutazione ambientale completa del sistema idrico stesso, in quanto tali matrici se da un lato costituiscono un archivio storico dei fenomeni di inquinamento, dall’altro giocano un ruolo rilevante all’interfase con l’acqua, partecipando a tutti quei processi di scambio che sono determinanti per il trasferimento dei metalli tossici in tracce lungo la catena alimentare. Gli studi di caratterizzazione dimensionale e composizionale di queste matrici possono essere implementati con l’applicazione di tecniche di frazionamento innovative quali le celle SPLITT (Split Flow Thin)1. Questi sistemi di frazionamento binario in flusso continuo, sono molto interessanti, se accoppiati con tecniche spettroscopiche identificative, per la caratterizzazione di questi campioni ambientali di notevole complessità2. Il presente lavoro riporta alcuni risultati dello studio di caratterizzazione di sedimenti della Sacca di Goro, la baia più meridionale del Delta del Po, mediante un approccio metodologico integrato SPLITT/ICP-AES, in condizioni operative di stretto controllo quantitativo. I campioni di sedimento e le relative sub-frazioni sono sottoposti ad analisi ICP-AES (Inductive Coupled Plasma) per la determinazione di alcuni elementi compositivi e di interesse ambientale (Al, Fe, Cd, Cr, Cu, Ni, Mn, Pb and Zn) ai fini dello studio della loro distribuzione nelle frazioni dimensionali studiate.

LE CELLE SPLITT NELLA CARATTERIZZAZIONE DI SEDIMENTI DELLA SACCA DI GORO

BLO, Gabriella;CONATO, Chiara;CONTADO, Catia;FAGIOLI, Francesco;DONDI, Francesco
2004

Abstract

Lo studio dei sedimenti di sistemi acquatici è di interesse per una valutazione ambientale completa del sistema idrico stesso, in quanto tali matrici se da un lato costituiscono un archivio storico dei fenomeni di inquinamento, dall’altro giocano un ruolo rilevante all’interfase con l’acqua, partecipando a tutti quei processi di scambio che sono determinanti per il trasferimento dei metalli tossici in tracce lungo la catena alimentare. Gli studi di caratterizzazione dimensionale e composizionale di queste matrici possono essere implementati con l’applicazione di tecniche di frazionamento innovative quali le celle SPLITT (Split Flow Thin)1. Questi sistemi di frazionamento binario in flusso continuo, sono molto interessanti, se accoppiati con tecniche spettroscopiche identificative, per la caratterizzazione di questi campioni ambientali di notevole complessità2. Il presente lavoro riporta alcuni risultati dello studio di caratterizzazione di sedimenti della Sacca di Goro, la baia più meridionale del Delta del Po, mediante un approccio metodologico integrato SPLITT/ICP-AES, in condizioni operative di stretto controllo quantitativo. I campioni di sedimento e le relative sub-frazioni sono sottoposti ad analisi ICP-AES (Inductive Coupled Plasma) per la determinazione di alcuni elementi compositivi e di interesse ambientale (Al, Fe, Cd, Cr, Cu, Ni, Mn, Pb and Zn) ai fini dello studio della loro distribuzione nelle frazioni dimensionali studiate.
2004
Celle SPLITT; Colloidi ambientali
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