Condominio negli edifici - Godimento delle parti comuni, Nota a Cassazione civile, sezione II, 7 dicembre 2006, n. 26226

L'Autore analizza una sentenza con cui la Corte di cassazione ha chiarito che è illegittima la delibera condominiale, adottata a maggioranza, che, nello stabilire il criterio di uso del garage comune condominiale, attribuisca ai condòmini la scelta del posto macchina secondo il criterio del valore degli appartamenti. Infatti, la quota di proprietà di cui all’art. 1118 c.c., quale misura del diritto di ogni condòmino sulle parti comuni dell’edificio, rileva relativamente ai pesi e ai vantaggi della comunione, ma non in ordine al godimento che, in virtù dell’art. 1102 c.c., si presume uguale per tutti. Pertanto, qualora i posti auto non siano equivalenti per comodità d’uso, il criterio da seguire, nel disaccordo delle parti, è quello indicato da quest’ultima norma, la quale impedisce che ad alcuni comproprietari sia riservato un uso della cosa comune diverso, dal punto di vista qualitativo, rispetto a quello attribuito agli altri.