The present work sets out to contribute to the assessment of the environmental compatibility of mortars used as restoration materials on the Roman masonry of the "Villa Domitia" archaeological site on the island of Giannutri. Il presente lavoro si propone di contribuire alla valutazione della compatibilità ambientale delle malte utilizzate nella realizzazione di interventi di restauro nelle murature romane del sito archeologico "Villa Domitid' nell'isola di Giannutri. A tale scopo test di esposizione di campioni di quattro diverse malte, preparate sulla base della composizione dei materiali originali, sono stati eseguiti per otto mesi in due differenti zone del sito. Ad intervalli di circa tre mesi sono stati effettuati campionamenti dei materiali, successivamente analizzati attraverso una serie di procedure analitiche mineralogico- petrografiche e fisico-chimiche al fine di identificarne la composizione e valutarne lo stato di alterazione. I risultati ottenuti evidenziano che in tutte le malte il principale agente di alterazione è il cloruro di sodio derivante prevalentemente dallo spray marino di origine atmosferica, la cui concentrazione nei materiali aumenta nel tempo, con maggiori arricchimenti nei primi mesi di esposizione.

Test di esposizione in campo di malte sa restauro nel sito archeologico Villa Domitia dell'Isola di Giannutri, Italia.

VACCARO, Carmela
2006

Abstract

The present work sets out to contribute to the assessment of the environmental compatibility of mortars used as restoration materials on the Roman masonry of the "Villa Domitia" archaeological site on the island of Giannutri. Il presente lavoro si propone di contribuire alla valutazione della compatibilità ambientale delle malte utilizzate nella realizzazione di interventi di restauro nelle murature romane del sito archeologico "Villa Domitid' nell'isola di Giannutri. A tale scopo test di esposizione di campioni di quattro diverse malte, preparate sulla base della composizione dei materiali originali, sono stati eseguiti per otto mesi in due differenti zone del sito. Ad intervalli di circa tre mesi sono stati effettuati campionamenti dei materiali, successivamente analizzati attraverso una serie di procedure analitiche mineralogico- petrografiche e fisico-chimiche al fine di identificarne la composizione e valutarne lo stato di alterazione. I risultati ottenuti evidenziano che in tutte le malte il principale agente di alterazione è il cloruro di sodio derivante prevalentemente dallo spray marino di origine atmosferica, la cui concentrazione nei materiali aumenta nel tempo, con maggiori arricchimenti nei primi mesi di esposizione.
2006
884671444X
mortars; Roman masonry; island of Giannutri
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/472579
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact