Il laboratorio SPT: L'integrazione del metodo Tomatis nella formazione universitaria

La didattica delle lingue straniere considera problematico il miglioramento delle competenze fonologiche (e in particolare, della pronuncia) degli studenti universitari. Non si tratta, però, di una perdita delle competenze innate, ma piuttosto di una messa a fuoco dell’attenzione. È quella elasticità, peraltro riattivabile, che comincia a diminuire già prestissimo nella vita. Un approccio didattico con apparecchiature specifiche basate sulle ricerche dell’otorino- laringoiatra francese Alfred Tomatis permette di (ri)educare schemi uditivi spesso risultanti in un forte accento straniero, o problemi di ‘listening comprehension’.