Vengono qui presentati i risultati di uno studio geologico strutturale effettuato lungo il settore occidentale della Flessura pedemontana tra la Val d'Astico e la Valle del Brenta. Il lavoro si basa principalmente su un nuovo rilevamento strutturale per meglio definire le geometrie deformative presenti nell'area e studiarne l'evoluzione tettonica. Tutte le strutture, osservate in campagna alla meso e macro scala, quali joint estensionali, piani di taglio e pieghe, vengono di seguito descritte in dettaglio. Nelle località in cui è stato misurato un numero sufficiente di faglie si è proceduto anche all'analisi strutturale di tipo quantitativo, utilizzando procedure ormai ampiamente testate, per ricavare la direzione degli assi principali di sforzo. Il significato delle strutture in funzione della loro distribuzione spaziale e dei rapporti di antecedenza, viene prima discusso singolarmente e poi complessivamente nell'ambito dell'evoluzione tettonica dell'area. Viene infine ricostruita la geometria profonda della struttura maggiore e presentato un modello deformativo di sintesi.
Evidenze di una deformazione tettonica polifasica in Dolomiti orientali. (Nota preliminare)
CAPUTO, Riccardo
1996
Abstract
Vengono qui presentati i risultati di uno studio geologico strutturale effettuato lungo il settore occidentale della Flessura pedemontana tra la Val d'Astico e la Valle del Brenta. Il lavoro si basa principalmente su un nuovo rilevamento strutturale per meglio definire le geometrie deformative presenti nell'area e studiarne l'evoluzione tettonica. Tutte le strutture, osservate in campagna alla meso e macro scala, quali joint estensionali, piani di taglio e pieghe, vengono di seguito descritte in dettaglio. Nelle località in cui è stato misurato un numero sufficiente di faglie si è proceduto anche all'analisi strutturale di tipo quantitativo, utilizzando procedure ormai ampiamente testate, per ricavare la direzione degli assi principali di sforzo. Il significato delle strutture in funzione della loro distribuzione spaziale e dei rapporti di antecedenza, viene prima discusso singolarmente e poi complessivamente nell'ambito dell'evoluzione tettonica dell'area. Viene infine ricostruita la geometria profonda della struttura maggiore e presentato un modello deformativo di sintesi.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.