Il saggio affronta il tema del carattere storico del diritto positivo, che è, nel contempo, un prodotto della volontà umana e il risultato di un processo dinamico di azioni e decisioni, di scelte e deliberazioni, nelle quali assume un ruolo centrale il ragionamento e l'argomentazione. Il diritto vive nella relazione tra gli atti di normazione e le attività ermeneutiche che da essi si sviluppano. Solo l'uso della ragione, rinviante alla questione riguardante la giustificazione delle decisioni giuridiche, garantisce che la pratica del diritto non sia arbitraria. Riconoscere la intrinseca storicità del diritto significa considerarlo come una modalità esistenziale che, grazie all'interpretazione, si articola e si specifica in relazione agli ambiti in cui si esplica la sua funzione ordinante.
Storicità del diritto e interpretazione
B. PASTORE
2018
Abstract
Il saggio affronta il tema del carattere storico del diritto positivo, che è, nel contempo, un prodotto della volontà umana e il risultato di un processo dinamico di azioni e decisioni, di scelte e deliberazioni, nelle quali assume un ruolo centrale il ragionamento e l'argomentazione. Il diritto vive nella relazione tra gli atti di normazione e le attività ermeneutiche che da essi si sviluppano. Solo l'uso della ragione, rinviante alla questione riguardante la giustificazione delle decisioni giuridiche, garantisce che la pratica del diritto non sia arbitraria. Riconoscere la intrinseca storicità del diritto significa considerarlo come una modalità esistenziale che, grazie all'interpretazione, si articola e si specifica in relazione agli ambiti in cui si esplica la sua funzione ordinante.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.