Il progetto vuole essere strumento propulsivo e d’innovazione tecnologica per la valorizzazione dei sottoprodotti della filiera agroalimentare per la produzione di sostanze ad alto valore aggiunto (valorizzazione di seconda generazione) con ricadute nel contesto fitosanitario ed alimentare (nutraceutica e ingredientistica) sfruttando tecnologie a basso impatto ambientale. Nell’ottica di una strategia integrata della valorizzazione dei sottoprodotti del settore agroalimentare, il progetto propone inoltre la completa caratterizzazione dei residui di estrazione per un loro efficace indirizzo al comparto energia (valorizzazione di prima generazione). Questo tipo di approccio genera un contesto di simbiosi industriale che a partire dallo stesso sottoprodotto permette di differenziare cicli produttivi con ricadute diversificate in più settori di mercato, in piena coerenza con i più attuali principi legati alla bioeconomia. Il progetto è fondato su conoscenze e aspetti operativi consolidati, ovvero la capacità di ottenere estratti o estrarre selettivamente categorie molecolari note per la loro efficacia e sicurezza nei contesti applicativi considerati. Nel dettaglio, la ricerca prevede: - estrazione da sottoprodotti provenienti dalla lavorazione e trasformazione della frutta, uva, olive e colture orticole; - isolamento e caratterizzazione di estratti e di biomolecole - valutazioni in laboratorio, semi campo e campo degli estratti ottenuti. La compagine progettuale costituita da ricercatori dell’Università degli Studi di Ferrara (UNIFE) ha conoscenza, esperienza e tecnologie sviluppate in anni di attività pienamente coerenti con la valorizzazione sostenibile delle biomasse di scarto documentabile da progettualità pregresse e da pubblicazioni scientifiche su riviste di rilievo che, combinate con l’esperienza del CRPV nelle valutazioni sull’impatto applicativo nonché nel trasferimento tecnologico delle strategie e dei prodotti sviluppati, porterà a sviluppare nuove opportunità di valorizzazione e sfruttamento dei sottoprodotti del comparto agro-industriale.

BIOmolecole dalla valorizzazione integrata di sottoprodotti agroalimentari per applicazioni sostenibili con finalità Fitosanitarie, Alimentari, ed EnergetiChe

Gianni Sacchetti
Supervision
2017

Abstract

Il progetto vuole essere strumento propulsivo e d’innovazione tecnologica per la valorizzazione dei sottoprodotti della filiera agroalimentare per la produzione di sostanze ad alto valore aggiunto (valorizzazione di seconda generazione) con ricadute nel contesto fitosanitario ed alimentare (nutraceutica e ingredientistica) sfruttando tecnologie a basso impatto ambientale. Nell’ottica di una strategia integrata della valorizzazione dei sottoprodotti del settore agroalimentare, il progetto propone inoltre la completa caratterizzazione dei residui di estrazione per un loro efficace indirizzo al comparto energia (valorizzazione di prima generazione). Questo tipo di approccio genera un contesto di simbiosi industriale che a partire dallo stesso sottoprodotto permette di differenziare cicli produttivi con ricadute diversificate in più settori di mercato, in piena coerenza con i più attuali principi legati alla bioeconomia. Il progetto è fondato su conoscenze e aspetti operativi consolidati, ovvero la capacità di ottenere estratti o estrarre selettivamente categorie molecolari note per la loro efficacia e sicurezza nei contesti applicativi considerati. Nel dettaglio, la ricerca prevede: - estrazione da sottoprodotti provenienti dalla lavorazione e trasformazione della frutta, uva, olive e colture orticole; - isolamento e caratterizzazione di estratti e di biomolecole - valutazioni in laboratorio, semi campo e campo degli estratti ottenuti. La compagine progettuale costituita da ricercatori dell’Università degli Studi di Ferrara (UNIFE) ha conoscenza, esperienza e tecnologie sviluppate in anni di attività pienamente coerenti con la valorizzazione sostenibile delle biomasse di scarto documentabile da progettualità pregresse e da pubblicazioni scientifiche su riviste di rilievo che, combinate con l’esperienza del CRPV nelle valutazioni sull’impatto applicativo nonché nel trasferimento tecnologico delle strategie e dei prodotti sviluppati, porterà a sviluppare nuove opportunità di valorizzazione e sfruttamento dei sottoprodotti del comparto agro-industriale.
2017
In corso di stampa
Regionale
Responsabile di Unità locale
REGIONE EMILIA ROMAGNA
Sacchetti, Gianni
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