Grazie al riconoscimento della stessa mano nella decorazione della lekytos 431 del museo del Petit Palais e in quella della pelike dalla tomba2659A di Pontecagnano, è possibile individuare un pittore etrusco di marca atticizzante, per il quale viene proposto il nome di Pittore di Bailo Modesti, attivo nell'area picentina, verosimilmente a Pontecagnano, nei primi decenni del secolo a.C.

Mates ed i Centauri campani: un nuovo ceramografo a figure nere. Contributo per una definizione dell'artigianato artistico dell'Etruria campana meridionale

BRUNI, Stefano
2017

Abstract

Grazie al riconoscimento della stessa mano nella decorazione della lekytos 431 del museo del Petit Palais e in quella della pelike dalla tomba2659A di Pontecagnano, è possibile individuare un pittore etrusco di marca atticizzante, per il quale viene proposto il nome di Pittore di Bailo Modesti, attivo nell'area picentina, verosimilmente a Pontecagnano, nei primi decenni del secolo a.C.
2017
9788846749604
Pittore di Bilo Modesti, Pontecagnano, Sala Consilina, Etruria campana, figure nere, centauri, figure nere, lekythos, pelike
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