Il 1 maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice doganale dell’Unione europea, adottato con Regolamento n. 952/2013 1 . La fiscalità indiretta relativa alla circolazione delle merci è disciplina di matrice quasi interamente eurounitaria, e questo sin dalla realizzazione del mercato unico. Residuano di competenza degli Stati membri la normazione dell’organizzazione e del funzionamento delle Agenzie fiscali incaricate dell’applicazione della normativa nonché del suo accertamento ed della repressione delle violazioni, ed, entro certi limiti, la disciplina dell’accertamento e riscossione nonché la modulazione delle sanzioni. Tale composizione del quadro normativo in materia doganale, che vede convivere ed interagire costantemente i principi dell’ordinamento interno con quelli di matrice europea, fa emergere tutti i benefici dell’appartenenza del nostro ordinamento all’Unione, spesso in termini di miglioramento ed accrescimento dei diritti dei contribuenti. Tuttavia talvolta rende evidenti punti di frizione o di sacrificio di quelli che riteniamo essere gli elementi fondanti il nostro ordinamento tributario.

Soggettività passiva tributaria e capacità contributiva nel diritto doganale: due nozioni (quasi) sconosciute

TAMBURINI, MADDALENA
2017

Abstract

Il 1 maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice doganale dell’Unione europea, adottato con Regolamento n. 952/2013 1 . La fiscalità indiretta relativa alla circolazione delle merci è disciplina di matrice quasi interamente eurounitaria, e questo sin dalla realizzazione del mercato unico. Residuano di competenza degli Stati membri la normazione dell’organizzazione e del funzionamento delle Agenzie fiscali incaricate dell’applicazione della normativa nonché del suo accertamento ed della repressione delle violazioni, ed, entro certi limiti, la disciplina dell’accertamento e riscossione nonché la modulazione delle sanzioni. Tale composizione del quadro normativo in materia doganale, che vede convivere ed interagire costantemente i principi dell’ordinamento interno con quelli di matrice europea, fa emergere tutti i benefici dell’appartenenza del nostro ordinamento all’Unione, spesso in termini di miglioramento ed accrescimento dei diritti dei contribuenti. Tuttavia talvolta rende evidenti punti di frizione o di sacrificio di quelli che riteniamo essere gli elementi fondanti il nostro ordinamento tributario.
2017
Tamburini, Maddalena
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