The Bullettino di Bibliografia e di Storia delle Scienze Matematiche e Fisiche (1868-1887) an example of the internationalisation of research

Around the beginning of the year 1868, the first issue of the Bullettino di Bibliografia e di Storia delle Scienze Matematiche e Fisiche, edited by Prince Baldassarre Boncompagni, was published. The Bullettino, which was the first European journal exclusively dedicated to the history of mathematics and physics, continued to be published for a total of twenty years in monthly issues. Officially only one-fourth of the two hundred copies of the journal were distributed in Italy, whilst the remaining copies reached the other main European countries. The Bullettino − which was in two parts, one for original papers, reviews and translations of memoirs published abroad, and one for bibliographical notices– had a range of aims: to establish links between historians of science all over Europe, to quickly spread Italian research in the field, and to provide the means to keep Italian scholars up to date with the latest developments abroad. The Bullettino was not just an academic journal to which researchers submitted their works for publication, but also the result of information, relationships, partnerships and debates, with Boncompagni as its chief editor at the center. This paper has two aims: to describe some of the dynamics that led to the articles included in the Bullettino, and to provide an overview of the Bullettino’s content, focusing on historical contributions on Galileo, Copernicus, Domenico Maria Novara, on Lagrange’s correspondence, on the correspondence between Sophie Germain and Gauss, and on contributions on astronomy and optics in Arab and Hebrew cultures by authors such Antonio Favaro, Gilberto Govi, Angelo Genocchi, Maximilian Curtze, Moritz Steinschneider and Enrico Narducci.

All’inizio del 1868 uscì alle stampe il primo fascicolo del Bullettino di Bibliografia e di Storia delle Scienze Matematiche e Fisiche, edito dal Prince Baldassarre Boncompagni. Si tratta della prima rivista in Europa esclusivamente dedicata alla storia della matematica e della fisica. Il Bullettino continuò a uscire in fascicoli mensili per complessive venti annate. Ufficialmente solo un quarto dei duecento esemplari stampati erano distribuiti in Italia, mentre i restanti erano destinati alle altre nazioni europee. Il Bullettino era diviso in due parti, una comprendente articoli originali, recensioni e traduzioni di memorie pubblicate all’estero, e una contenente notizie bibliografiche. Gli obbiettivi della rivista erano molteplici: stabilire rapporti tra gli storici delle scienze matematiche e fisiche in Europa, fornire uno strumento di divulgazione delle ricerche italiane nel settore all’estero, e contemporaneamente di aggiornamento per quanto riguarda le ricerche sviluppate all’estero. Il Bullettino non è una rivista come oggi si potrebbe intendere, a cui i ricercatori autonomamente sottopongono le proprie ricerche, ma piuttosto va riguardato come il risultato di relazioni, informazioni, collaborazioni, e dibattiti con al centro la figura di Boncompagni come principale regista. Il presente articolo si pone due obbiettivi principali: da una parte fornire alcuni esempi delle dinamiche che hanno prodotto saggi e articoli inclusi nel Bullettino, dall’altra fornire una panoramica dei contenuti della rivista, con particolare attenzione ai contributi su Galileo, Copernico, Domenico Maria Novara, sulla corrispondenza di Lagrange e su quella tra Sophie Germain e Gauss, su astronomia e ottica nelle culture Araba ed Ebraica, da parte di Antonio Favaro, Gilberto Govi, Angelo Genocchi, Maximilian Curtze, Moritz Steinschneider, Enrico Narducci.