Il ruolo dello stress nella genesi della morte improvvisa e` ancora controverso ed oggetto di un serrato dibattito nella letteratura scientifica internazionale. Vi e` , del resto, una evidenza sempre piu` consistente che suggerisce, appunto, un ruolo fondamentale dell’encefalo nel determinismo di eventi mortali improvvisi, in particolare durante situazioni di stress ed in presenza di lesioni cerebrali, soprattutto se localizzate in alcune sedi particolari. La questione nodale, la cui fondamentale importanza anche ai fini valutativi medico-legali non puo` , certo, sfuggire e` se una emozione intensa sia, da sola, sufficiente ad alterare il controllo neurovegetativo o se, viceversa, sia necessario che questa si associ ad un derangement morfo-funzionale cosı` come descritto per la cardiopatia coronarica e che, a sua volta, puo` anche essere espressione di una stimolazione adrenergica ripetuta. La relazione fra sistema cardiaco e sistema nervoso (heart-brain connection) e` , in effetti, assai complessa sia per quanto attiene il mantenimento della normale funzione cardiovascolare sia in presenza di certe situazioni patologiche. Alcune condizioni, infatti, possono interferire con i normali meccanismi di regolazione brain-heart, derivandone, come conseguenza, una alterazione della funzione cardiovascolare. Lo scopo di questo nostro lavoro e` quello di fornire una review della cardiomiopatia stress-indotta e di discuterne i possibili meccanismi causali. L’interesse forense e` , ovviamente, incentrato sul ruolo causale dello stress nella genesi di certi eventi (ad esempio morte improvvisa) o di certe condizioni patologiche. Data la multifattorialita` causale della malattia cardiovascolare e l’indubbio ruolo patogenetico che lo stress psicologico riveste nella genesi di tali malattie, la questione centrale, di squisito interesse medico-legale, e` , e rimane, quella del riconoscimento o meno della etiologia causale che deve esprimersi, nella formulazione del parere medico- legale, nei termini e nei limiti propri ad una disciplina biologica: di certezza, quindi, nei casi non frequentissimi in cui cio` sia possibile, di probabilita` o di esclusione negli altri cofattori causali.

Cardiomiopatia stress-indotta: una nuova definizione terminologica per un ricorrente “incontro diagnostico” medico-legale.

NERI, Margherita;
2010

Abstract

Il ruolo dello stress nella genesi della morte improvvisa e` ancora controverso ed oggetto di un serrato dibattito nella letteratura scientifica internazionale. Vi e` , del resto, una evidenza sempre piu` consistente che suggerisce, appunto, un ruolo fondamentale dell’encefalo nel determinismo di eventi mortali improvvisi, in particolare durante situazioni di stress ed in presenza di lesioni cerebrali, soprattutto se localizzate in alcune sedi particolari. La questione nodale, la cui fondamentale importanza anche ai fini valutativi medico-legali non puo` , certo, sfuggire e` se una emozione intensa sia, da sola, sufficiente ad alterare il controllo neurovegetativo o se, viceversa, sia necessario che questa si associ ad un derangement morfo-funzionale cosı` come descritto per la cardiopatia coronarica e che, a sua volta, puo` anche essere espressione di una stimolazione adrenergica ripetuta. La relazione fra sistema cardiaco e sistema nervoso (heart-brain connection) e` , in effetti, assai complessa sia per quanto attiene il mantenimento della normale funzione cardiovascolare sia in presenza di certe situazioni patologiche. Alcune condizioni, infatti, possono interferire con i normali meccanismi di regolazione brain-heart, derivandone, come conseguenza, una alterazione della funzione cardiovascolare. Lo scopo di questo nostro lavoro e` quello di fornire una review della cardiomiopatia stress-indotta e di discuterne i possibili meccanismi causali. L’interesse forense e` , ovviamente, incentrato sul ruolo causale dello stress nella genesi di certi eventi (ad esempio morte improvvisa) o di certe condizioni patologiche. Data la multifattorialita` causale della malattia cardiovascolare e l’indubbio ruolo patogenetico che lo stress psicologico riveste nella genesi di tali malattie, la questione centrale, di squisito interesse medico-legale, e` , e rimane, quella del riconoscimento o meno della etiologia causale che deve esprimersi, nella formulazione del parere medico- legale, nei termini e nei limiti propri ad una disciplina biologica: di certezza, quindi, nei casi non frequentissimi in cui cio` sia possibile, di probabilita` o di esclusione negli altri cofattori causali.
2010
Turillazzi, E.; Bello, S.; D’Errico, S.; Neri, Margherita; Pomara, C.; Riezzo, I.; Fineschi, V.
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