Nell'autunno del 1930 il Ministero dell'Intarno proibisce la proiezione nelle sale italiane dei film con parlato in lingua straniera. Come rimedio provvisorio si ricorre allora alla pratica di "ammutolire" i film sonori di importazione, sostituendo il parlato con un accompagnamento musicale e didascalie da film muto. Tale prassi viene abbandonata soltanto dopo il 1933, a causa dell'affermazione del doppiaggio. Il breve saggio ripercorre tali eventi.

I film sonori tornano muti

BOSCHI, Alberto
2014

Abstract

Nell'autunno del 1930 il Ministero dell'Intarno proibisce la proiezione nelle sale italiane dei film con parlato in lingua straniera. Come rimedio provvisorio si ricorre allora alla pratica di "ammutolire" i film sonori di importazione, sostituendo il parlato con un accompagnamento musicale e didascalie da film muto. Tale prassi viene abbandonata soltanto dopo il 1933, a causa dell'affermazione del doppiaggio. Il breve saggio ripercorre tali eventi.
2014
88-317-2113-4
AVVENTO DEL SONORO, CENSURA, CINEMA ITALIANO, DOPPIAGGIO, FASCISMO, VERSIONI MULTIPLE
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2339215
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact