A conclusione delle prime“Giornate di studi penalistici per dottorandi”svoltesi a Garda dal 27 al 29 maggio 2014, l’A. ripercorre − anche attraverso i suoi personali ricordi − l’evoluzione del dottorato in Italia, descrivendo gli stati d’animo e le aspettative di quanti si iscrivono al terzo ciclo di studi universitari. L’A. ricorda anche l’importanza del duplice, stretto rapporto che i dottorandi sono chiamati a instaurare coi propri docenti e coi propri colleghi di dottorato, sottolineando la complementarietà di questi legami così come il ruolo svolto, per il loro sviluppo, dai seminari interdottorali.
Pensieri e ricordi di un dottorando di primo ciclo in margine alle “Giornate di studi penalistici per dottorandi” (Garda, 27-29 maggio 2014)
BERNARDI, Alessandro
2014
Abstract
A conclusione delle prime“Giornate di studi penalistici per dottorandi”svoltesi a Garda dal 27 al 29 maggio 2014, l’A. ripercorre − anche attraverso i suoi personali ricordi − l’evoluzione del dottorato in Italia, descrivendo gli stati d’animo e le aspettative di quanti si iscrivono al terzo ciclo di studi universitari. L’A. ricorda anche l’importanza del duplice, stretto rapporto che i dottorandi sono chiamati a instaurare coi propri docenti e coi propri colleghi di dottorato, sottolineando la complementarietà di questi legami così come il ruolo svolto, per il loro sviluppo, dai seminari interdottorali.File in questo prodotto:
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