Progetto (Architettura Ingegneria) di recupero di area industriale dismessa con funzione di Fornace di Laterizi del primi del novecento costruita all'interno di una cava di argilla. Il progetto si propone come modello sotto vari aspetti. La riattivazione di tutta l'area industriale dismessa con l'inserimento di funzioni pubbliche culturali mescolate a nuove residenze e parchi pubblici. Una proposta sociale per un abitare collettivo in campagna contemporaneo. Una trasformazione con un forte carattere di sostenibilità ambientale. In ultimo, si tratta di un progetto sperimentale di una trasformazione a costi contenuti inserita nell'ambito del social housing. La scelta di sviluppare la tipologia della casa a patio mediterranea va nella direzione di costruire un piccolo borgo apparentemente denso, costituito da piccole residenze a patio con doppio giardino. Un condominio orizzontale sotto un bosco di alberi che si configura come il giardino della vecchia Fornace recuperata a spazi pubblici ad uso culturale. Nella parte residenziale, le tipologie sono tutte a patio, ma con leggere differenze, morfologiche e dimensionali allo scopo di renderle peculiari e adatti a diverse tipologie di nuclei familiari o altri usi. La sostenibilità ambientale è riferita sia alle tecnologie costruttive, che utilizzano materiali naturali: laterizio, strutture e solai in legno, pavimentazioni in ghiaino pressato e legno e i tetti verdi, sia allo studio della filiera del processo costruttivo che utilizza le risorse locali artigianali, riducendo al minimo l'uso del prodotto industriale assemblato. Particolare attenzione viene posta nella proposta di abitare in campagna, indagando nella relazione fra decoro dello spazio pubblico e privacy dello spazio privato.

"Residenze a patio Fornace del Bersaglio, Faenza RA"

LELLI, Gabriele;
2011

Abstract

Progetto (Architettura Ingegneria) di recupero di area industriale dismessa con funzione di Fornace di Laterizi del primi del novecento costruita all'interno di una cava di argilla. Il progetto si propone come modello sotto vari aspetti. La riattivazione di tutta l'area industriale dismessa con l'inserimento di funzioni pubbliche culturali mescolate a nuove residenze e parchi pubblici. Una proposta sociale per un abitare collettivo in campagna contemporaneo. Una trasformazione con un forte carattere di sostenibilità ambientale. In ultimo, si tratta di un progetto sperimentale di una trasformazione a costi contenuti inserita nell'ambito del social housing. La scelta di sviluppare la tipologia della casa a patio mediterranea va nella direzione di costruire un piccolo borgo apparentemente denso, costituito da piccole residenze a patio con doppio giardino. Un condominio orizzontale sotto un bosco di alberi che si configura come il giardino della vecchia Fornace recuperata a spazi pubblici ad uso culturale. Nella parte residenziale, le tipologie sono tutte a patio, ma con leggere differenze, morfologiche e dimensionali allo scopo di renderle peculiari e adatti a diverse tipologie di nuclei familiari o altri usi. La sostenibilità ambientale è riferita sia alle tecnologie costruttive, che utilizzano materiali naturali: laterizio, strutture e solai in legno, pavimentazioni in ghiaino pressato e legno e i tetti verdi, sia allo studio della filiera del processo costruttivo che utilizza le risorse locali artigianali, riducendo al minimo l'uso del prodotto industriale assemblato. Particolare attenzione viene posta nella proposta di abitare in campagna, indagando nella relazione fra decoro dello spazio pubblico e privacy dello spazio privato.
2011
Sostenibiltà ambientale, Residenze a patio, Residenze, Basso costo, materiali naturali, abitare in campagna, abitare innovativo, riqualificazione, recupero, area industriale dismessa, social housing.
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