REACTIVE RIVIERA è un progetto redatto in collaborazione tra il Centro Dipartimentale di Ricerca Sealine del Dipartimento di Architettura di UNIFE e, come partner locale, da Metropolis, studio di Tirana (AL) che svolge attività di ricerca e progettazione con POLIS University. Il coordinatore del gruppo di lavoro a capo di Sealine è stato Luca Emanueli. In particolare il lavoro di Sealine si è concentrato sugli aspetti di pianificazione strategica degli interventi a livello infrastrutturale e paesaggistico per supportare ed incentivare il processo di transizione turistica della costa sud dell'Albania. L'analisi delle criticità e delle ambizioni del territorio ha portato a concentrarsi in particolare su due temi: accessibilità e servizi legati al turismo, in ottica sostenibile. La proposta prevede di migliorare l'accessibilità al territorio attraverso l'implementazione di una rete di mobilità via mare da affiancare all'esistente, ed unica, strada che attualmente serve tutte le località. Un sistema, più leggero economico, adattabile e velocemente realizzabile che può essere attivato con minimi interventi sugli approdi esistenti. In questo modo aprire nuovi itinerari di visita e fruizione della costa senza caricare ulteriormente le infrastrutture presenti. Allo stesso tempo si configura come un sistema più flessibile ai flussi stagionali e controllabile dal punto di vista delle presenze, soprattutto in aree di particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale. Riguardo ai servizi, il progetto, rispondendo alle esigenze del bando, definisce alcune linee guida di sviluppo e riconversione per le maggiori località costiere. Studia, nell'ambito di una progressiva implementazione, la realizzazione di opere marittime a basso impatto e reversibili proponendo un modello di “porti leggeri” costituiti da campi boe con a supporto servizi minimi sulla terraferma. Per definire la localizzazione ed il dimensionamento di tali strutture è stato condotto uno studio delle condizioni meteo-marine del litorale che ha permesso di identificare le soluzioni più appropriate rispetto la morfologia costiera e la tipologia dei fondali. In parallelo al sistema dei “porti leggeri” e degli approdi per le imbarcazioni che effettuano il collegamento litoraneo sono state individuate altre tipologie di intervento che hanno come obiettivo sviluppare dei servizi specializzati per turisti e residenti a scala territoriale: in particolare legati a modelli di ricettività alternativi agli alberghi o alle seconde case come i campeggi. O ancora servizi destinati ad ospitare attività ricreative, culturali e favorire la pratica sportiva assieme alla scoperta del territorio. Nel documento allegato si riportano gli elaborati di progetto, alcuni estratti e parti della relazione in lingua originale (l'inglese) che riassumono il contributo di Sealine al progetto. link Atelier Albania: http://competitions.planifikimi.gov.al/riviera/riviera-lot-2-competitors/

Reactive Riviera

EMANUELI, Luca;DI GIULIO, Roberto;STELLA, Antonello;LOBOSCO, Gianni;STEFANI, Marco
2014

Abstract

REACTIVE RIVIERA è un progetto redatto in collaborazione tra il Centro Dipartimentale di Ricerca Sealine del Dipartimento di Architettura di UNIFE e, come partner locale, da Metropolis, studio di Tirana (AL) che svolge attività di ricerca e progettazione con POLIS University. Il coordinatore del gruppo di lavoro a capo di Sealine è stato Luca Emanueli. In particolare il lavoro di Sealine si è concentrato sugli aspetti di pianificazione strategica degli interventi a livello infrastrutturale e paesaggistico per supportare ed incentivare il processo di transizione turistica della costa sud dell'Albania. L'analisi delle criticità e delle ambizioni del territorio ha portato a concentrarsi in particolare su due temi: accessibilità e servizi legati al turismo, in ottica sostenibile. La proposta prevede di migliorare l'accessibilità al territorio attraverso l'implementazione di una rete di mobilità via mare da affiancare all'esistente, ed unica, strada che attualmente serve tutte le località. Un sistema, più leggero economico, adattabile e velocemente realizzabile che può essere attivato con minimi interventi sugli approdi esistenti. In questo modo aprire nuovi itinerari di visita e fruizione della costa senza caricare ulteriormente le infrastrutture presenti. Allo stesso tempo si configura come un sistema più flessibile ai flussi stagionali e controllabile dal punto di vista delle presenze, soprattutto in aree di particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale. Riguardo ai servizi, il progetto, rispondendo alle esigenze del bando, definisce alcune linee guida di sviluppo e riconversione per le maggiori località costiere. Studia, nell'ambito di una progressiva implementazione, la realizzazione di opere marittime a basso impatto e reversibili proponendo un modello di “porti leggeri” costituiti da campi boe con a supporto servizi minimi sulla terraferma. Per definire la localizzazione ed il dimensionamento di tali strutture è stato condotto uno studio delle condizioni meteo-marine del litorale che ha permesso di identificare le soluzioni più appropriate rispetto la morfologia costiera e la tipologia dei fondali. In parallelo al sistema dei “porti leggeri” e degli approdi per le imbarcazioni che effettuano il collegamento litoraneo sono state individuate altre tipologie di intervento che hanno come obiettivo sviluppare dei servizi specializzati per turisti e residenti a scala territoriale: in particolare legati a modelli di ricettività alternativi agli alberghi o alle seconde case come i campeggi. O ancora servizi destinati ad ospitare attività ricreative, culturali e favorire la pratica sportiva assieme alla scoperta del territorio. Nel documento allegato si riportano gli elaborati di progetto, alcuni estratti e parti della relazione in lingua originale (l'inglese) che riassumono il contributo di Sealine al progetto. link Atelier Albania: http://competitions.planifikimi.gov.al/riviera/riviera-lot-2-competitors/
2014
concorso internazionale, architettura, paesaggio, infrastrutture leggere, sistemi costieri
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2333974
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