Furioso XV

This essay focuses on canto XV of Orlando furioso and offers a reading conducted along three fundamental guiding lines: the presence of history, or rather of “moderne cose” in the fabric of the poem, the development of Astolfo and the relationship with his character in Boiardo’s L’Inamoramento de Orlando.The ways in whichAriosto measures himself against his great predecessor are complex and well-considered in previous scholarship.Where Astolfo is concerned, this study underscores how Ariosto’s depiction of him is wholly consistent with Boiardo’s model, whereas at the end of the canto, when Origille’s character enters the scene,Ariosto’s resolute pessimism and funereal conception of love take the upper hand.The character,to whom Boiardo had guaranteed a redemption of sorts at the side of her beloved Grifone, falls back into her clear wickedness and amorality in a spiral to which she is destined to succumb.

Il saggio si concentra sul XV canto del Furioso, e ne offre una lettura condotta lungo tre direttrici fondamentali: presenza della storia, ovvero delle «moderne cose» nel tessuto del poema, sviluppo del personaggio di Astolfo e rapporto col precedente offerto dall’Inamoramento. Le modalità attraverso le quali Ariosto si confronta col suo precursore sono complesse e assai indagate: qui si sottolinea come, per quello che riguarda Astolfo,Ariosto attui una ripresa tutto sommato coerente col modello e rispettosa dei paradigmi boiardeschi, mentre sul finale del canto, quando si presenta sulla scena la figura di Origille, prendano il sopravvento il deciso pessimismo ariostesco e la sua funerea concezione dell’amore. Il personaggio, cui Boiardo aveva garantito una sorta di riscatto a fianco dell’amato Grifone, ripiomba nella sua conclamata malvagità e amoralità, in una spirale cui è destinata a soccombere