L'articolo analizza la struttura e gli effetti della sentenza costituzionale n. 162/2014 (che ha dichiarato illegittimo il divieto legislativo di fecondazione c.d. eterologa), rispondendo alla critiche che - da talune parti - le sono state mosse. Ne emerge che la sentenza s'inquadra perfettamente nei più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia di biodiritto, possedendo una sua inossidabile logica interna. Al contempo si analizzano in dettaglio e si sottolineano le aporie giuridiche sottese alle critiche che l'hanno accompagnata.

La legge sulla procreazione assistita perde un altro pilastro: illegittimo il divieto assoluto di fecondazione eterologa

VERONESI, Paolo
2015

Abstract

L'articolo analizza la struttura e gli effetti della sentenza costituzionale n. 162/2014 (che ha dichiarato illegittimo il divieto legislativo di fecondazione c.d. eterologa), rispondendo alla critiche che - da talune parti - le sono state mosse. Ne emerge che la sentenza s'inquadra perfettamente nei più recenti orientamenti giurisprudenziali in materia di biodiritto, possedendo una sua inossidabile logica interna. Al contempo si analizzano in dettaglio e si sottolineano le aporie giuridiche sottese alle critiche che l'hanno accompagnata.
2015
Procreazione assistita, Fecondazione eterologa, Corte costituzionale, Illegittimità
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