Il saggio è contenuto in un libro in cui diversi autori presentano i risultati di una ricerca sulle potenzialità dell'uso della carta in diversi ambiti (edilizia, arte, design), per suggerire impieghi meno noti di questo materiale, con particolare attenzione alla carta riciclata. Facendo propri gli obiettivi comuni del gruppo di lavoro, l'autrice del presente saggio documenta un personale lavoro di ricerca sull'utilizzo della carta riciclata come isolante termico e acustico nelle costruzioni, una soluzione ancora poco diffusa in Italia, anche a motivo delle scarse conoscenze sul materiale. Nel testo si tratta di materiale sfuso da insufflare a pressione e di pannelli da applicare a pareti e solai, disponibili sul mercato delle costruzioni. Dati specifici sulle prestazioni della cellulosa sono tratti dalle Norme UNI e dalle norme tecniche di Regioni e Province Autonome. Informazioni tecniche sono desunte da schede tecniche di produttori di semilavorati proposti nell'ambito della bioarchitettura, attivi in Austria e Germania, riportate in bibliografia. Indicazioni concrete sulle modalità di posa sono ricavati presso aziende specializzate, che operano in Italia e in Austria, che hanno elaborato uno specifico know-how riguardante l'applicazione. Ulteriori dati sono ottenuti da risultati di prove di laboratorio effettuate su prodotti di aziende leader sul mercato austriaco, tedesco e del Sudtirolo, come specificato nel documento. Da tali fonti, sono ricavate le prestazioni della cellulosa che sono determinanti per ottenere edifici a basso consumo energetico, con un buon livello di protezione dai rumori (bassa conduttività, traspirabilità, capacità termica, resistenza alla diffusione di vapore, potere fonoisolante) e che si rivelano interessanti per l'applicazione (capacità di essere lavorata ed utilizzata, capacità di mantenere nel tempo le proprie caratteristiche, stabilità dimensionale). Sono messi in luce gli aspetti che, a motivo dell'origine vegetale, conferiscono alla carta riciclata una spiccata vocazione ad essere scelta nell'ambito della bioarchitettura (eco-compatibilità che permette di ottenere un bilancio ecologico positivo). Si mostra come un'analisi parametrica delle prestazioni rispetto ad altri isolanti – non solo materiali di sintesi, ma anche materiali di origine naturale - indichi questo materiale come particolarmente efficace per la costruzione di edifici con ridotto impatto ambientale (Potenziale di effetto serra negativo, Potenziale di acidificazione tra i più bassi, impiego di Energia primaria non rinnovabile ridotto). Nel documento non si trascura di rilevare aspetti critici nell'impiego della cellulosa, come l'emissione di polveri in fase di costruzione e quanto connesso con la resistenza al fuoco, la tenuta all'aria e all'acqua di un edificio in fase di utilizzo, relativamente ai quali sono indicati i conseguenti criteri di posa che possono essere seguiti per scongiurare il pericolo e/o la compromissione di elevate prestazioni. Per dimostrare la fattibilità di impiego della carta riciclata come isolante per pareti e coperture, sono presentati casi in cui questo materiale è stato scelto sia in costruzioni nuove, sia nel recupero di edifici esistenti. Si sono scelti interventi realizzati in Sudtirolo, un contesto particolarmente attivo nella sperimentazione nell'uso di materiali e tecnologie innovative.

Isolare con la carta - Alte prestazioni dalla natura

TONI, Michela Maria
2014

Abstract

Il saggio è contenuto in un libro in cui diversi autori presentano i risultati di una ricerca sulle potenzialità dell'uso della carta in diversi ambiti (edilizia, arte, design), per suggerire impieghi meno noti di questo materiale, con particolare attenzione alla carta riciclata. Facendo propri gli obiettivi comuni del gruppo di lavoro, l'autrice del presente saggio documenta un personale lavoro di ricerca sull'utilizzo della carta riciclata come isolante termico e acustico nelle costruzioni, una soluzione ancora poco diffusa in Italia, anche a motivo delle scarse conoscenze sul materiale. Nel testo si tratta di materiale sfuso da insufflare a pressione e di pannelli da applicare a pareti e solai, disponibili sul mercato delle costruzioni. Dati specifici sulle prestazioni della cellulosa sono tratti dalle Norme UNI e dalle norme tecniche di Regioni e Province Autonome. Informazioni tecniche sono desunte da schede tecniche di produttori di semilavorati proposti nell'ambito della bioarchitettura, attivi in Austria e Germania, riportate in bibliografia. Indicazioni concrete sulle modalità di posa sono ricavati presso aziende specializzate, che operano in Italia e in Austria, che hanno elaborato uno specifico know-how riguardante l'applicazione. Ulteriori dati sono ottenuti da risultati di prove di laboratorio effettuate su prodotti di aziende leader sul mercato austriaco, tedesco e del Sudtirolo, come specificato nel documento. Da tali fonti, sono ricavate le prestazioni della cellulosa che sono determinanti per ottenere edifici a basso consumo energetico, con un buon livello di protezione dai rumori (bassa conduttività, traspirabilità, capacità termica, resistenza alla diffusione di vapore, potere fonoisolante) e che si rivelano interessanti per l'applicazione (capacità di essere lavorata ed utilizzata, capacità di mantenere nel tempo le proprie caratteristiche, stabilità dimensionale). Sono messi in luce gli aspetti che, a motivo dell'origine vegetale, conferiscono alla carta riciclata una spiccata vocazione ad essere scelta nell'ambito della bioarchitettura (eco-compatibilità che permette di ottenere un bilancio ecologico positivo). Si mostra come un'analisi parametrica delle prestazioni rispetto ad altri isolanti – non solo materiali di sintesi, ma anche materiali di origine naturale - indichi questo materiale come particolarmente efficace per la costruzione di edifici con ridotto impatto ambientale (Potenziale di effetto serra negativo, Potenziale di acidificazione tra i più bassi, impiego di Energia primaria non rinnovabile ridotto). Nel documento non si trascura di rilevare aspetti critici nell'impiego della cellulosa, come l'emissione di polveri in fase di costruzione e quanto connesso con la resistenza al fuoco, la tenuta all'aria e all'acqua di un edificio in fase di utilizzo, relativamente ai quali sono indicati i conseguenti criteri di posa che possono essere seguiti per scongiurare il pericolo e/o la compromissione di elevate prestazioni. Per dimostrare la fattibilità di impiego della carta riciclata come isolante per pareti e coperture, sono presentati casi in cui questo materiale è stato scelto sia in costruzioni nuove, sia nel recupero di edifici esistenti. Si sono scelti interventi realizzati in Sudtirolo, un contesto particolarmente attivo nella sperimentazione nell'uso di materiali e tecnologie innovative.
2014
978-88-98743-28-5
materiali naturali, carta riciclata, ecocompatibilità, impatto zero
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